Autore Redazione
giovedì
20 Giugno 2024
05:56
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Cronaca - Acqui Terme

Clinica Villa Igea di Acqui: possibile stop all’attività ad agosto e dicembre. Sindacati preoccupati

Clinica Villa Igea di Acqui: possibile stop all’attività ad agosto e dicembre. Sindacati preoccupati

ACQUI TERME – Martedì si è tenuto un incontro tra i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl con il Gruppo Habilita per discutere a proposito del futuro della Clinica Villa Igea di Acqui Terme. Le parti sociali hanno riferito che l’azienda ha comunicato la volontà della Regione Piemonte di non voler riconoscere il saldo delle prestazioni extra budget relativi al 2022-2023 con importi che superano i 10 milioni di euro.

“Questa situazione” hanno sottolineato i sindacati “impone al gruppo di impostare una nuova fase di riequilibrio e riorganizzazione delle attività per il 2024, prevedendo una sospensione delle attività nei mesi di agosto e dicembre, che potrebbe avere ripercussioni sulle retribuzioni dei dipendenti e per l’anno 2025 tarare la propria produzione sulla base del budget assegnato”.

Durante l’incontro le parti sociali hanno portato “proposte concrete per tutelare e garantire lo stato occupazionale e le retribuzioni dei dipendenti”.L’azienda pur prendendo un impegno di valutazione delle proposte fatte, non si è dimostrata disponibile ad oggi a concretizzare, rimandando il confronto a dopo il mese di agosto, quando a dir loro ci saranno dati più certi. Come sindacati siamo preoccupati per il sistema sanitario del Piemonte, che nonostante gli annunci elettorali non riesce a proporre un piano strutturale di collaborazione tra pubblico e privato in grado di risolvere anche l’annoso problema dell’abbattimento delle liste d’attesa”. 

“Ci riserviamo di intraprendere tutte le azioni necessarie per la massima tutela possibile delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, riportando la situazione e le preoccupazioni del personale alle Segreterie Regionali affinché chiedano un confronto con la Regione per sbloccare la situazione in essere e per potenziare i servizi a tutte i cittadini e dare stabilità ai lavoratori, ricordando inoltre che tale vertenza andrà di pari passo con lo sciopero già proclamato per la giornata del 23 settembre, di tutto il personale coinvolto nei contratti in capo alle Associazioni AIOP e ARIS sia del comparto Sanità Privata che RSA a causa del mancato rinnovo dei Contratti Nazionali”. 

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