Cronaca - Alessandria

“Uno strazio”: a Solero e Felizzano il dramma degli agricoltori dopo la grandine. L’assessore regionale rassicura

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il lavoro di un anno sfumato in mezz’ora. La grandine caduta domenica scorsa ha gettato nello sconforto tanti imprenditori agricoli della provincia. In particolare mercoledì l’assessore regionale, Paolo Bongioanni, ha effettuato un sopralluogo in alcune aziende di Solero e Felizzano. La visita è stata promossa dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori. Presenti anche i vertici di Confagricoltura.

L’esponente della giunta Cirio ha visitato le aziende di Davide Sartirana, Filippo Biorcio e Roberto Dominici.I fondi ci sono” ha rassicurato l’assessore regionale “il Dl Agricoltura, presentato dal Ministro Lollobrigida, è un intervento enorme, il più importante nel settore agricolo degli ultimi 40 anni“. Bongioanni ha quindi sollecitato gli imprenditori a segnalare le criticità ai rispettivi sindaci, così da poter delineare nel dettaglio i danni. Ci sono due mesi di tempo.

Stimati danni per centinaia di migliaia di euro. La Cia Alessandria in collaborazione con Cia Piemonte ha in particolare chiesto all’assessore l’apertura dello stato di calamità anche per il maltempo dello scorso 21 giugno, la sospensione dei mutui o crediti di imposta e lo storno dei costi di produzione sostenuti su raccolti persi. “Riguardo alle assicurazioni, il contributo passa dal 65 al 40% e non tutti gli eventi sono più assicurabili. Economicamente gli agricoltori non riescono a sostenere la spesa assicurativa, per cui è necessario rivedere il sistema assicurativo italiano, come Cia sostiene da anni”.

Su Radio Gold il servizio video dei sopralluoghi.

Sull’argomento ieri è intervenuto alla Camera il capogruppo della Lega Riccardo Molinari durante il Question Time allo stesso Ministro Lollobrigida: “Ritengo positivo l’impegno del governo a tutela delle aziende agricole piemontesi duramente colpite dal maltempo delle ultime settimane. Di fronte a eventi climatici estremi, purtroppo sempre più ricorrenti, le aziende incontrano difficoltà nell’ottenere una polizza dalle società di assicurazione. Dall’altra parte, il calo dei prezzi di alcune produzioni, e i mancati ricavi per gli agricoltori, generano una mancanza di liquidità necessaria ad accedere a questo tipo di contratti assicurativi” ha sottolineato Molinari “le grandinate, le piogge e i forti venti hanno creato danni enormi tanto alle produzioni quanto alle infrastrutture agricole stesse, come ad esempio agli impianti di irrigazione. Appare evidente quindi quanto un intervento pubblico risulti determinante per garantire il futuro di queste aziende strategiche per il nostro territorio”.

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