Autore Redazione
martedì
19 Gennaio 2016
23:00
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Cronaca - Alessandria

Dalla mente di un designer di Alessandria le carte che stimolano la creatività

Dalla mente di un designer di Alessandria le carte che stimolano la creatività

ALESSANDRIA – Vi è mai capitato di bloccarvi davanti a un foglio bianco o avere un flusso disordinato di idee che proprio non riuscite a canalizzare? Se la risposta è sì, le carte potrebbe venire in vostro aiuto. Non pensate a cuori, picche o jolly perché stiamo per parlare di un originale mazzo in cui ci sono 78 archetipi ispirati ai tarocchi classici, ridisegnati per aiutarvi a raggiungere la vostra sfera emotiva e superare così la “sindrome da pagina bianca”. Ne è convinto l’alessandrino Matteo Di Pascale, designer di 28 anni che ha realizzato le carte “Intùiti” che oggi usano 3 mila persone in tutto il mondo. Tanti sono infatti i cofanetti già venduti sulla piattaforma Hoepli.it. “Sono andati sold out” ha raccontato Matteo che la prossima settimana riceverà la nuova produzione di “carte creative”. Uno strumento che il designer ha ideato quando frequentava il secondo anno di laurea specialistica al Politecnico di Milano. “Tutti parlavano di creatività ma io di creatività ne vedevo poca in giro. Si cercava solo un’idea che potesse andare bene al docente. Un processo che non trasmetteva la gioia di creare ma solo il sollievo quando veniva svolto il compito assegnato“. Per Matteo Di Pascale, però, la ‘creatività’ è tutt’altra cosa. “Io intendo la capacità di esprimersi e di intuire di cosa si ha bisogno. Se una persona sta prendendo una strada sbagliata, su un progetto o magari su una scelta di vita, è perché ha poca consapevolezza di quello che davvero gli serve“.

Partito da questa convinzione Matteo per due anni ha cercato la corretta strada per dare forma e colore ad alcuni stimoli in grado di “sbloccare la mente”. Raggiunto il risultato desiderato, il designer alessandrino ha poi dovuto sbloccare anche la sua ‘creatività’ per superare l’indifferenza degli editori che all’inizio non avevano dato credito al suo progetto. “Ho deciso di fare da me. Ho sfruttato le mie competenze di pubblicitario e ho avviato una campagna di crowdfunding. Così ho dimostrato l’interesse della gente rispetto a questo prodotto”. Già, perché grazie alla raccolta fondi avviata su internet nel 2013 Matteo è riuscito a raccogliere quasi 50 mila euro e produrre così le carte “Intùiti”. “Credo che quella campagna sia ancora oggi una delle più finanziate in tutta Italia”.

Una soddisfazione in più che ripaga del tanto lavoro. “Ho avuto chi mi ha aiutato, dalla mia maestra di creatività agli amici che mi hanno sostenuto nella campagna di crowdfunding. Diciamo, però, che non avevo un team che seguiva con me questo progetto h24. All’epoca lavoravo full time ad Amsterdam  e ogni altro minuto libero lo dedicavo alle carte”. Oggi Matteo è tornato in Italia dove lavora come designer freelance a Torino, così da avere tempo anche per i suoi progetti. Oltre che designer, infatti, è anche scrittore e proprio in questa veste l’avevamo conosciuto a Radio Gold, circa 6 anni fa, quando era uscito il suo romanzo “La storia dell’ultimo Arlecchino” recentemente ripubblicato con il titolo “La lezione di Milano”. “In questo lasso di tempo ho lavorato a Genova, Milano e poi per due anni ad Amstersterdam. Poi, contro ogni pronostico,  ho ricevuto l’offerta migliore da un grande network pubblicitario di Torino. Quel lavoro però non mi lasciava tempo per altro e così dopo 10 mesi mi sono licenziato, anche per continuare a sviluppare il progetto “Intùiti“. 

Ma, quindi,  come si usano queste carte per stimolare la creatività? “Ci sono diversi metodi. Quando si vuole ragionare su qualcosa si mescola il mazzo e si pesca una delle 78 carte. La persona, poi, può fissare l’archetipo o leggere la favola evocativa accoppiata. Ogni carta usa due linguaggi diversi, uno visivo e l’altro testuale, in grado di aprire il mondo dell’intuizione“. Questo, ha aggiunto Matteo, però è solo “il metodo libero” che usano le persone per una “meditazione creativa“. “Ora stiamo sviluppando una metodologia più strutturata per le aziende. In questo caso servono dei facilitatori che conoscano a fondo il mazzo per aiutare  il gruppo di lavoro a sfruttare le carte e raggiungere così un determinato obiettivo“. Per scoprire di più sulle carte create dall’alessandrino Matteo di Pascale potete visitare il sito www.intuiti.it dove trovate anche il link per acquistarle nella versione in italiano o in inglese (costano 20 euro).

Tatiana Gagliano

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