Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria i primi 25 laureati in Medicina. Appello del Rettore e del direttore dell’Ospedale: “Restate qui”

ALESSANDRIA – L’emozione non era palpabile solo sui volti degli studenti ma nel cuore di tutti. I 25 laureati in Medicina e Chirurgia proclamati ieri, infatti, sono stati i primi del percorso di laurea avviato sei anni fa nella sede alessandrina dell’Università del Piemonte Orientale. “Una impresa coraggiosa, quasi un azzardo che ha dato i suoi frutti” ha sottolineato il Rettore Gian Carlo Avanzi che, insieme al direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria, Valter Alpe, ha fatto un appello ai giovani neo laureati, augurandosi che molti possano decidere di proseguire nel nostro territorio il loro percorso.

“Ora siete arrivati a questo primo traguardo” ha aggiunto Avanzi “di fronte avrete la figura debole del paziente, da considerare in modo completo, nella sua interezza, non dimenticatevi che esiste una persona attorno agli organi”. 

“Abbiamo bisogno di medici, paghiamo degli errori di programmazione a cui si porrà rimedio anche se serviranno anni” ha aggiunto il direttore Alpe che, tra gli importanti traguardi futuri che impreziosiranno il nostro territorio ha ricordato la nomina a primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di natura pubblica e la costruzione del nuovo ospedale. 

“È per me un onore e un piacere essere qui oggi, a poche settimane dal mio insediamento, a festeggiare le prime lauree in Medicina e Chirurgia di Alessandria. Nel fare i complimenti e nell’augurare alle neo dottoresse e ai neo dottori di poter svolgere al meglio la loro professione, invitandoli al contempo a proseguire sul territorio il loro impegno, vorrei ricordare a tutti voi il lungo percorso che è stato compiuto per giungere a questo straordinario risultato” ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi “Un ringraziamento particolare ai vertici di UPO, della Scuola di Medicina e a un gruppo di figure di spicco di questo territorio, tra questi lasciatemi ricordare l’amico Antonio Maconi – Direttore del DAIRI, perché con caparbietà e costanza, dieci anni fa si batterono per far sì che la sanità pubblica trovasse ad Alessandria un percorso virtuoso che in questi mesi sta trovando compimento. A gennaio la trasformazione in Azienda Ospedaliero – Universitaria, dove cura, ricerca e cura son diventati ufficialmente un tutt’uno, oggi i primi 25 laureati in Medicina e Chirurgia del corso alessandrino e il riconoscimento a IRCCS, a cui mi impegnerò con forza affinché avvenga nel minor tempo possibile. Un grazie particolare al Presidente Fabrizio Palenzona che, come consigliere di amministrazione UPO, si è tanto speso per la sede di Alessandria. Avere oggi un corso di Medicina e Chirurgia direttamente ad Alessandria è un plus non solo per la sanità, che vede così la possibilità di avere a regime 100 studenti all’anno che diventeranno medici a disposizione del territorio, ma anche per tutti gli altri settori della provincia, e non solo. In qualità di assessore alla Sanità ho voluto in primis rimarcare l’aspetto sanitario che riveste questo evento, ma non posso non ricordare ancora una volta che tutto questo è stato possibile grazie ai vertici dell’Università del Piemonte Orientale che voglio ringraziare attraverso il rettore Gian Carlo Avanzi” conclude Riboldi.

Su Radio Gold le parole di Avanzi e Alpe, oltre che dell’ex preside della Scuola di Medicina Giorgio Bellomo e di Nicole Sala, una dei 25 nuovi dottori insieme a Matteo Arioli, Alessandro Boveri, Camilla Delponte, Caterina Galasso, Chiara Leanza, Francesca Lionetto, Aurora Mazzocato, Vincenzo Naimoli, Lea Paganotto, Federica Ratti, Jacqueline Noemi Suter, Luca Tortoroglio, Ludovica Tosi, Elena Cloe Vigna, Jasmine Volontè, Lorenzo Luotti, Margherita Mautino, Sara Micheletto, Lorenzo Sari, Caterina Tedesco, Tommaso Turinetti, Asya Vitale, Elena Zambrini e Melissa Antonacci.

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