A Casale segnalati tanti bruchi sui muri. La rassicurazione del Comune: “Non hanno effetti sulla salute”

CASALE MONFERRATO – A Casale Monferrato si sono registrate diverse segnalazioni riguardo la presenza su alcuni muri di edifici dell’area urbana di bruchi lunghi circa due centimetri, ricoperti da una peluria di colore grigio. L’amministrazione comunale ha sottolineato che, dopo le dovute verifiche e confronti con i tecnici di IPLA, è stato scoperto che si tratta di larve di eilema caniola. “Questi insetti non hanno effetti sulla salute, solo chi ha la pelle particolarmente sensibile potrebbe presentare irritazione per il contatto con la peluria del bruco” ha sottolineato Palazzo San Giorgio.

Questa specie, che nella fase adulta è visibile sotto forma di piccole farfalle di colore chiaro, è visibile soprattutto di sera attratte dalle fonti luminose, nella fase larvale si nutre dei muschi e dei licheni presenti su rocce, manufatti lapidei e tegole. Spesso i vecchi tetti esposti a nord ne sono infatti ricoperti. Quando il caldo è eccessivo o quando la larva è in procinto di impuparsi, i bruchi scendono dai tetti, salgono su terrazzi e balconi ed entrano negli appartamenti.

Palazzo San Giorgio ha anche sottolineato che la presenza di questa specie in ambiente urbano è già nota nel Nord Italia, e si verifica nel momento in cui si realizzano condizioni ambientali particolarmente favorevoli, quali l’abbondanza di nutrimento e di inverni non particolarmente freddi. L’amministrazione comunale ha quindi rimarcato che sarebbe utile identificare i punti d’ingresso (finestre, balconi ecc.) e chiuderli con una zanzariera o trattarne la soglia con un insetticida generico per insetti striscianti.