Autore Redazione
domenica
18 Agosto 2024
10:33
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Cronaca - Alessandria

Alain Delon, la giornalista Nadia Biancato: “Lo conobbi a Barolo. Voleva tornare ad avere la gioia di vivere”

Alain Delon, la giornalista Nadia Biancato: “Lo conobbi a Barolo. Voleva tornare ad avere la gioia di vivere”

ALESSANDRIA – Non capita tutti i giorni di pranzare con una icona del cinema mondiale. Nel 2005 la giornalista alessandrina Nadia Biancato ebbe l’onore di farlo con Alain Delon, il grande attore francese scomparso a 88 anni. “Venne a Barolo, per un evento legato al vino” ha raccontato Biancato ai microfoni di Radio Gold “io curavo la comunicazione per l’azienda che aveva promosso questo appuntamento. Lui era l’ospite d’onore. Abbiamo avuto subito modo di entrare in sintonia perché, combinazione, io sono nata lo stesso giorno di sua figlia Anouchka, il 25 novembre. Mi raccontava di quanto avrebbe voluto tornare ad avere la gioia di vivere della figlia. In quel periodo era molto triste e aveva appena superato un problema di salute. Qualche anno prima aveva dichiarato pubblicamente che stava pensando che, forse, sarebbe stato meglio morire. Diceva che non dovrebbe mai essere Dio a dover decidere quando la vita deve finire. Purtroppo l’ultima parte della sua vita è stata contraddistinta da queste problematiche”. 

“La conversazione, comunque, toccò anche temi più leggeri” ha raccontato ancora la giornalista alessandrina “appena gli dissi che ero di Alessandria lui fece riferimento a Borsalino. Mi ha raccontato del suo forte legame con l’Italia. A mio avviso sono stati proprio i registi italiani a renderlo una vera e propria icona mondiale, riuscendo a valorizzarlo al meglio. Penso al film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, oppure a “La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini. Quest’ultima, in particolare, è stata una delle sue pellicole simbolo e mi piace ricordarlo così”. 

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