All’Istituto Volta di Alessandria un camp per gli studenti delle scuole medie sull’intelligenza artificiale

ALESSANDRIA – Si è appena concluso questo pomeriggio all’Istituto Volta di Alessandria il camp estivo dedicato agli studenti della scuola media chiamato “Works with Google Cardboard” e che ha approfondito il tema dell’intelligenza artificiale. Il camp, riservato a oltre 50 alunne e alunni che hanno concluso la classe prima o seconda media, è stato realizzato nell’ambito della progettazione PNRR “Contrasto alla dispersione scolastica” e si è svolto con la collaborazione di 20 tutor (allievi del triennio dell’ Istituto “Volta” sia liceali, sia tecnici) e quattro docenti: due fisici, un ingegnere informatico e un filosofo.

Anche questa è stata un’esperienza innovativa fondata sulla realtà aumentata e sull’intelligenza artificiale fondata sui seguenti obiettivi formativi:

– potenziare il coinvolgimento e l’apprendimento attivo secondo metodologie aggiornate all’attuale tecnologia;
– sostenere i processi di innovazione e trasferimento tecnologico (potenziamento delle condizioni di supporto all’innovazione);
– abbinare informazioni teoriche ad attività pratiche tramite una metodologia più ludico-sperimentale.

Ai fruitori del percorso è stata messa a disposizione la strumentazione del Laboratorio Mietta dell’Istituto: un laboratorio all’avanguardia per le “Tecnologie per l’Aerospazio”, in cui è possibile fruire anche di visori di ultima generazione Microsoft HoloLens 2, scanner 3D, stampanti 3D, iPad e PC con elevata potenza di calcolo, usati dai docenti e dagli studenti del Volta per la progettazione.

Grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, i partecipanti hanno potuto elaborare, suddivisi in quattordici micro gruppi, un personale progetto creativo: un dialogo tra grandi personaggi del passato (personaggi storici, del mondo scientifico, filosofico, sportivo…) e del presente. Al termine della settimana di full-immersion nel mondo virtuale, in Aula Magna è stata effettuata la condivisione dei lavori creati dai singoli gruppi alla presenza dei genitori che hanno notevolmente apprezzato il lavoro svolto da questi straordinari ragazzi, capaci di utilizzare in modo intuitivo, creativo e funzionale le tecnologie insite nel mondo dell’intelligenza artificiale. Un ringraziamento particolare ai professori Astori Edoarda, Giacomin Riccardo, Quattrocchio Paola, Sotgiu Graziella. “Un’esperienza da ripetere e consolidare”.