13 Settembre 2024
05:44
Amag Ambiente, proclamato lo sciopero. Sindacati: “L’ultimo strumento rimasto, i lavoratori sono arrabbiati”
ALESSANDRIA – La data ancora non è stata ufficializzata ma, con tutta probabilità, sarà lunedì 30 settembre. Per quel giorno, infatti, i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno indetto lo sciopero dei lavoratori di Amag Ambiente: per tutto il turno, quindi, niente raccolta rifiuti né pulizia delle strade di Alessandria, ma un presidio unitario davanti ai cancelli dell’azienda. Le parti sociali avevano già proclamato lo stato di agitazione ma la decisione di incrociare le braccia è nata dal mancato accordo sul premio di produzione 2024.
Come già raccontato la scorsa settimana, infatti, i sindacati avevano alzato la voce dopo la mancata erogazione del premio di produzione 2023. “L’azienda non ha raggiunto i parametri di redditività” aveva spiegato ai nostri microfoni il presidente Paolo Borbon. Ora Cgil, Cisl, Uil e Fiadel hanno rispedito al mittente il criterio per l’assegnazione del premio di produzione riferito a quest’anno. “Ci hanno proposto una bozza di accordo che abbiamo rifiutato” ha spiegato a Radio Gold Francesca Voltan, segretaria provinciale Fp Cgil “prevedeva una erogazione in comune dei premi di produzione ai dipendenti delle tre aziende della multiutility Amag (Amag Reti Idriche, Amag Reti Gas e Amag Ambiente, ndr). I lavoratori di Amag Reti Idriche e Amag Reti Gas avrebbero quindi percepito una somma minore per favorire i colleghi di Amag Ambiente. Su questo aspetto abbiamo espresso la nostra contrarietà. Se proprio si vuole fare un ragionamento di solidarietà tra le tre realtà lo si faccia con le risorse delle aziende, non con le somme destinate al premio di produzione dei lavoratori”.
Le rimostranze delle parti sociali, però, non riguardano solo il premio di produzione. Fp Cgil, infatti, ha ricordato le tante criticità evidenziate dai dipendenti: “C’è un problema di sicurezza perché i mezzi non sono idonei” ha spiegato la segretaria Voltan “gli spogliatoi sono vecchi e le docce inutilizzabili. I dipendenti di Amag Ambiente ci hanno raccontato di aver trovato dei topi nelle cabine dei mezzi. Insomma, i lavoratori sono arrabbiati e gli stessi cittadini di Alessandria si rendono conto dei problemi, ormai sotto gli occhi di tutti. Lo sciopero è l’ultimo strumento rimasto per far ragionare l’azienda”.