17 Settembre 2024
18:10
Anziano dimesso dal Pronto Soccorso: “Non è un’urgenza, se ne occupi la famiglia”. Il rammarico della figlia
ALESSANDRIA – “Abbiamo trovato un medico aziendalista, rispettoso del budget“. Una cittadina acquese ha commentato con amarezza quello che è avvenuto a suo padre, un uomo di 81 anni e con un problema intestinale, dimesso questo martedì mattina dal Pronto Soccorso di Alessandria. “Abbiamo atteso qualche ora, giustamente perché era un codice verde. Poi a mio padre sono state somministrate flebo e un farmaco. Ci avevano detto che sarebbe stato dimesso solo in caso di guarigione, anche perché mio padre evidenziava anche nausea e mancanza di idratazione“.
Come ha riferito la donna, però, non è stato così: “Questa mattina alle 5 un dottore ci ha fato sapere che la condizione di mio padre non era considerata una urgenza e che dovevamo andarcene, lasciando il posto alle gravità serie. Secondo questo professionista, inoltre, siamo stati presi in carico dal Pronto Soccorso perché il medico presente ieri era uno specializzando e che dovevamo provvedere noi a somministrare le flebo a mio padre a casa”.
“Ringraziamo il dottore per il suggerimento” ha concluso con una amara ironia la donna “e pensare che noi paghiamo le tasse e, stupidamente, pensavamo di avere diritto al servizio ospedaliero, anche per le persone anziane. Oggi abbiamo contattato una infermiera privata e, nei prossimi giorni, ci rivolgeremo all’Asl”.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria ha spiegato a Radio Gold di aver ricevuto e preso in carico la segnalazione della cittadina: “Saranno effettuate le verifiche necessarie e poi le sarà data una risposta puntuale”.