Polo chimico di Spinetta: rassicurazioni sul piano di emergenza esterna in caso di incidente

ALESSANDRIA – Questo martedì nella sede della Prefettura di Alessandria è stato avviato l’iter di aggiornamento del piano di emergenza esterna al Polo Chimico di Spinetta Marengo in caso di incidente rilevante. Al tavolo erano presenti i rappresentanti di Syensqo insieme ai referenti di Regione, Arpa, Vigili del Fuoco, oltre che dei Comuni all’interno dell’area già attenzionata dalla versione precedente del piano stilata nel 2016 (Alessandria, Castellazzo e Frugarolo, ndr).

Alla luce delle rassicurazioni della multinazionale e degli enti terzi sugli interventi legati alla sicurezza e sui sistemi di controllo effettuati negli ultimi anni è emersa la decisione di non ampliare l’estensione dell’area attorno al Polo Chimico coinvolta dal piano: una zona con un raggio fino a 3.7 chilometri attorno agli stabilimenti. In un secondo momento hanno partecipato al confronto anche i sindaci dei Comuni rimasti al di fuori della zona coinvolta dal piano: Montecastello, Pietra Marazzi e Bosco Marengo. Lo stesso primo cittadino di Montecastello, Gianluca Penna, aveva invocato un incontro con il Prefetto su questo tema: “Ci hanno riferito che il livello di sicurezza è adeguato, alla luce degli interventi massicci promossi dall’azienda sul fronte della sicurezza” ha rimarcato il primo cittadino di Montecastello. La fase di valutazione del nuovo piano si dovrebbe concludere al massimo entro la fine dell’anno. Tutta la documentazione sarà poi resa pubblica e presentata alla cittadinanza. Intanto proprio sul tema sicurezza è in programma un confronto aperto con la comunità mercoledì prossimo, 25 settembre 2024. L’appuntamento, “Fabbriche aperte“, sarà una visita sul campo, con dimostrazioni pratiche inerenti alle procedure di sicurezza e a seguire il consueto laboratorio di ascolto e dialogo.

Foto di repertorio