25 Settembre 2024
05:55
Gettonisti, all’Asl costano 12 milioni all’anno. Direttore: “Ma sono di alto livello, l’asticella si è alzata”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Tra le aziende sanitarie locali piemontesi la nostra è una tra quelle che fa più ricorso ai gettonisti“. A margine della presentazione dei quattro nuovi primari, il direttore generale Asl Alessandria, Luigi Vercellino, ha precisato come l’Azienda Sanitaria Locale del nostro territorio abbia cercato di trovare un rimedio alla carenza di personale. “Abbiamo avuto grosse carenze: o ridimensionavamo i servizi o ci impegnavamo a trovare nuove risorse umane. Per questo abbiamo fatto ampio ricorso a modalità alternative, affidandoci al personale di aziende o cooperative”.
Ad oggi Asl Alessandria conta 116 medici gettonisti che affiancano i circa 400 dipendenti diretti: il costo dei gettonisti ammonta a circa 12 milioni di euro all’anno. Il direttore Vercellino ha spiegato però quanto, nel tempo, sia migliorato il metodo di selezione: “Avendo fatto ricorso ai gettonisti in modo pionieristico questo ci ha consentito di crescere nelle modalità di selezione, alzando sempre l’asticella della qualità. Oggi siamo sufficientemente soddisfatti del livello raggiunto. Sono professionisti di alto livello, assunti dopo una stretta una selezione, con un esame molto attento su curriculum e capacità. I gettonisti sono monitorati in modo costante dal nostro personale: è capitato anche che, in alcune situazioni, abbiamo deciso di sostituire o allontanare chi non veniva ritenuto all’altezza. Certo, è ovvio che speriamo di uscire quanto prima da questo sistema ma la tendenza sta cambiando“ ha aggiunto il direttore generale Asl “anche i gettonisti sono in grado di fare squadra, ci sono dei collaboratori che ci aiutano in modo fortemente integrato”.
Tra le aree sanitarie più carenti di personale e, quindi, con più presenza di gettonisti spiccano l’Emergenza Urgenza, l’Anestesia, l’area materno infantile pediatrica, quella ostetrico/ginecologica e anche alcune linee ortopediche di urgenza-traumatologia e radiologia. Infine è emersa anche una forte criticità nel reperimento di professionisti di medicina carceraria.