Cronaca - Casale Monferrato

Asl, presentati quattro nuovi primari: a ottobre nuovi servizi negli ospedali di Casale e Acqui Terme

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Professionalità di livello eccelso“. Così il direttore generale dell’Asl di Alessandria, Luigi Vercellino (al centro nella foto), ha definito i quattro nuovi primari già operativi da alcune settimane o mesi in alcuni ospedali del territorio. Si tratta di (da sinistra a destra nella foto) Stefano Silvestri, nuovo direttore della Struttura Complessa della Chirurgia Generale dell’Ospedale S. Spirito di Casale, Lidia Celesti nuova direttrice della Medicina dell’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure, Angelo Bonadio nuovo direttore della Struttura Complessa dell’Anatomia Patologica e della dottoressa Laura Massarelli, nuova direttrice della Struttura Complessa della Medicina dell’Ospedale Galliano di Acqui Terme.

Nel corso della presentazione sono state anche annunciate alcune importanti novità riguardo i presidi di Casale e Acqui. Dal prossimo 14 ottobre, infatti, all’Ospedale Santo Spirito riaprirà al completo, dopo 18 mesi, la struttura di Anatomia Patologica. I chirurghi potranno effettuare esami intraoperatori per quattro giorni a settimana e non più solo il lunedì” ha sottolineato il dottor Bonadio “si tratta di esami che, in pochi minuti, consentono di informare il professionista durante un intervento, ad esempio sulla natura benigna o maligna di un tumore. Finora negli altri giorni della settimana Casale era supportata dal San Giacomo di Novi. Entro giugno 2025, inoltre, vogliamo digitalizzare le procedure di Anatomia Patologica: in questo modo il lavoro sarà più agile, con i monitor al posto dei microscopi”.

“Lavoro con passione, resilienza, applicazione e professionalità” le parole del dottor Silvestri “in costante aggiornamento con la rete oncologica piemontese. Stiamo recuperando terreno sulle liste di attesa per le patologie benigne, bene anche sulle liste legate alle patologie neoplastiche”. Silvestri garantirà a Casale una specialità professionale rara: la possibilità di effettuare operazioni chirurgiche nell’ambito epato-bilio pancreatico. “Un valore aggiunto per la nostra Azienda” hanno sottolineato i vertici Asl.

Sempre dal mese di ottobre, inoltre, nel nosocomio di Acqui Terme saranno attivati due nuovi ambulatori: uno di Medicina Interna e l’altro specializzato nell’esame di eco doppler dei tronchi sovraortici, fondamentale per la prevenzione dagli ictus. “Sono un medico specialista in Malattie Infettive, oltre che docente all’Università di Torino in scienze infermieristiche” ha sottolineato la dottoressa Massarelli “negli anni ho accumulato esperienze trasversali. Ho iniziato la mia carriera in Emergenza Urgenza, poi sono passata a Medicina e in seguito mi sono specializzata in malattie cardiovascolari e pneumologiche”.

La dottoressa Lidia Celesti, medico internista specialista in ematologia e oncologia, dirigerà un’importante struttura di un ospedale, il San Giacomo di Novi, che già conosce da ben 26 anni. A gennaio abbiamo aperto un ambulatorio di continuità di cure, in grado di agevolare le dimissioni dei pazienti più fragili, in particolare gli anziani. Il nostro obiettivo è far percepire ai pazienti che vengono costantemente seguiti: il nostro è un impegno importante e gratificante. Abbiamo anche modificato le modalità di presa in carico: ora ci sono due squadre fisse di professionisti che si alternano. Prima, invece, le corsie non sempre seguite dalle stesse persone. Ora ci sono equipe fisse che prendono in carico il malato e la sua famiglia, dal momento del ricovero a quello della dimissione. Abbiamo inoltre riallacciato i rapporti con i medici di medicina generale. A breve presenteremo un progetto condiviso con il direttore del distretto per aumentare l’interazione tra ospedale e territorio”.

Il direttore generale Vercellino, affiancato dal direttore dei presidi Asl Simone Porretto e dalla direttrice sanitaria Sara Marchisio, ha rimarcato un nuovo criterio di selezione dei professionisti: “Sono stati tenute in considerazione anche le capacità organizzative e gestionali dei primari. La leadership è una componente fondamentale. Di questi quattro primari due provenivano già dalle nostre strutture (Silvestri e Celesti, ndr) e altri due no: il merito paga e va valorizzato. Ci teniamo a rimarcare il senso di comunità che in Asl è forte e trasversale. Molta gente vuole venire a lavorare con noi, la tendenza si è invertita”.

Entro la fine dell’anno è previsto l’arrivo di altri primari, destinati a coprire incarichi ad oggi vacanti come il direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giacomo di Novi, della Medicina Legale e della Riabilitazione. In quest’ultimo caso arriveranno tre nuovi primari. Due negli ospedali e uno che coordinerà le attività dei territori. Tra gli altri incarichi ancora da coprire in Asl Alessandria quelli dei primari di Ginecologia e Ostetricia, Oculistica e Neuropsichiatria Infantile.

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