Le celebrazioni della Polizia di Alessandria per il Patrono San Michele Arcangelo

ALESSANDRIA – Questa domenica anche ad Alessandria si è celebrato il 75^ anniversario della proclamazione di San Michele Arcangelo come Patrono della Polizia di Stato. Alle 9.30 nel piazzale della Questura si è svolta la Commemorazione dei Caduti della Polizia di Stato officiata dal Cappellano Don Augusto Piccoli al sacrario a loro dedicato con la deposizione di una corona alla presenza del Prefetto, del Questore, dei funzionari e del personale, di una rappresentanza degli Allievi del 227^ Corso Agenti della Polizia di Stato, nonché dei “ragazzi” dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato, di cui fa parte il personale in quiescenza).

Alle 10, alla Scuola di Polizia Cardile è stata celebrata la Santa Messa Solenne che ha visto la partecipazione del Signor Prefetto e del Questore, nonché delle massima Autorità civili e militari della provincia. La funzione, svoltasi nell’aula magna dell’istituto diretto da Elena Gola, è stata resa unica dalla contemporanea presenza di poliziotti di ieri, oggi e domani nonché da rappresentanze giunte dai diversi uffici di polizia dislocati nella nostra provincia. Tramite Don Piccoli il Vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese, non potendo intervenire personalmente per altri impegni pastorali, ha fatto giungere il suo saluto e la sua benedizione. Ha animato il momento solenne il coro degli Allievi della Scuola composto da una settantina di futuri poliziotti e diretto dal Vice Questore Barbara Romeo.

“75 anni fa il Pontefice Pio XII proclamava il Principe delle Milizie Celesti, San Michele Arcangelo, quale Santo Patrono della Polizia di Stato dando immagine e simbolo alla missione di vigilanza, protezione, difesa dei valori della società e del suo regolare andamento e sviluppo incarnati dalla nostra Istituzione. Ed ora come allora la grande famiglia della Polizia di Stato si riunisce, unendo le tante generazioni di donne e uomini che ne hanno indossato, ne indossano e ne indosseranno la divisa, per celebrarne i valori, i ricordi, i caduti, sotto l’ala protettrice del celeste patrono, nella consapevolezza dei propri valori e della propria storia”.