“Togliere i semafori dalla rotonda dell’arco di piazza Matteotti”: la proposta del Pd Alessandria

ALESSANDRIA – Una proposta che punta ad abbassare i livelli di inquinamento e agevolare i pedoni. In occasione dell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio il consigliere comunale del Partito Democratico Jonathan Farahat ha ipotizzato una modifica della viabilità cittadina: togliere i semafori dalla rotonda attorno all’arco di piazza Matteotti. “Comporterebbe un calo delle emissioni delle polveri sottili dagli scarichi delle auto che attendono in coda. Io stesso vivo in quella zona e ho ricevuto molte segnalazioni di persone che lamentano, per i pedoni, un tempo di attesa molto lungo durante il semaforo rosso. Quella zona ha una forte presenza di pedoni che passano in piazza vista la presenza di istituti scolastici” ha sottolineato Farahat.

L’esponente della maggioranza presenterà una mozione dove solleciterà la giunta Abonante a predisporre un progetto di fattibilità. “Con gli altri consiglieri ne abbiamo discusso in Commissione” ha aggiunto Farahat “occorrerebbe modificare la collocazione delle strisce pedonali e ampliare la rotonda per evitare che in corso Lamarmora le auto aumentino la velocità. Inoltre bisognerà valutare le conseguenze di questa proposta rispetto all’ingresso delle auto da via Pontida in corso Lamarmora, regolato da un impianto semaforico collegato agli altri attualmente attivi sulla rotonda”.

“Una rotonda senza semafori in piazza Matteotti consentirebbe maggior fluidità del traffico, ridurrebbe l’inquinamento” ha precisato il Comandante della Polizia Locale Alberto Bassani “occorre considerare però che via Pontida verrebbe ulteriormente caricata di traffico qualora dovesse ipoteticamente partire una ztl per limitare il transito dei veicoli in piazza Libertà. Ci sarebbe una deviazione obbligatoria in via Pontida per chi arriva da via Cavour. L’esperienza ci insegna che quando il semaforo di piazza Matteotti è disattivato serve la presenza di un agente. Su quella intersezione gravitano flussi di traffico importanti. Condivido la proposta di definire uno studio di fattibilità”.