5 Febbraio 2016
14:05
Arrestato spacciatore: in casa denaro e cocaina
NOVI LIGURE – In poco più di un’ora gli agenti della Squadra Mobile di Alessandria sono riusciti a togliere al mercato della droga oltre 20 mila euro che avrebbero ulteriormente alimentato l’acquisto e la vendita di stupefacenti nel novese. A tanto, infatti, ammonta il denaro complessivamente sequestrato giovedì dalla Polizia di Stato di Alessandria in due distinte operazioni nella città di Novi Ligure. Dopo la rapina all’Ufficio postale di piazza De Negri, su cui proseguono le indagini da parte dei Carabinieri, gli agenti della Squadra Mobile, ha spiegato il Dirigente Mario Paternoster, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo della zona per prevenire ulteriori reati. L’operazione ha dato i suoi frutti perché nella stessa mattinata gli agenti sono riusciti ad arrestare due spacciatori. Mentre una squadra di poliziotti sequestrava 5 mila in contanti e faceva scattare le manette ai polsi di un cittadino marocchino di 27 anni che si era nascosto in un agriturismo del novese per sfuggire a una condanna a 5 anni di reclusione per spaccio di droga (clicca QUI per la notizia), un altro gruppo di agenti in azione nei pressi di via Crispi è riuscito a bloccare un altro spacciatore. L’attenzione dei poliziotti è stata infatti catturata da uomo che continuava a entrare e uscire da palazzina. Temendo potesse trattarsi di un ladro, gli uomini della Squadra Mobile si sono avvicinati. Inizialmente l’uomo, Ado Cerriku, cittadino albanese di 31 anni, sembrava non avere precedenti ma quando ha aperto il portafoglio per prendere i documenti, i poliziotti hanno notato un particolare che ha riacceso i loro sospetti. L’uomo aveva infatti diverse banconote di grosso taglio ripiegate su sé stesse , come di solito vengono tenute dagli spacciatori. Determinati a vederci chiaro, i poliziotti hanno esteso la perquisizione all’appartamento dove vive l’uomo. Sparsi in giro per la casa, nascosti dentro le buste delle bollette o in alcuni barattoli, gli agenti hanno complessivamente recuperato 16 mila euro in banconote di grosso taglio. Altrettanto “preziosi” i circa 200 grammi di cocaina in pietra trovati nell’alloggio. Droga che una volta tagliata, ha spiegato ancora Paternoster, avrebbe potuto fruttare circa 10 mila euro, se non di più. Sequestrato il denaro e la droga, gli agenti hanno quindi arrestato il cittadino albanese, dopo il fotosegnalamento risultato anche irregolare sul territorio nazionale.