11 Novembre 2024
09:47
Al Teatro Ambra l’alluvione del 1994 raccontata dalla Protezione e dal fumetto di Giulio Legnaro
ALESSANDRIA – La Presidenza del Consiglio Comunale e l’assessorato alla Pubblica Istruzione hanno ritenuto di inserire nel programma delle commemorazioni del Trentennale dell’alluvione del 6 novembre 1994 anche un appuntamento con i giovani per coinvolgerli nella conoscenza di un evento calamitoso, da loro non vissuto, che provocò 14 morti in città e altre 64 vittime in tutto il Piemonte.
Il teatro Ambra per la sua capienza è stato scelto per l’incontro con le studentesse e gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie di Alessandria, invitati per ricordare il tragico avvenimento quando il Tanaro invase senza preavviso la città e il territorio circostante provocando rovine, perdite ingenti, paura e desolazione tra gli abitanti. Il Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Irene Angela Molina dopo aver accolto gli studenti che si sono presentati con tanti bei disegni colorati sul tema dell’alluvione, hanno voluto sottolineare l’importanza di un evento dedicato esclusivamente a loro per renderli consapevoli di una memoria storica che Alessandria non può dimenticare e che deve essere tramandata proprio dalle nuove generazioni.
Un momento significativo e ricco di emozione è stato vissuto con la proiezione delle immagini della città e dei sobborghi disastrati dall’alluvione, riproduzioni commentate dai rappresentanti della Protezione Civile che hanno spiegato la condizione di emergenza dei primi giorni e la grande volontà dimostrata dagli abitanti per riprendersi una vita dignitosa. Le azioni compiute in zone pericolose dalle forze dell’ordine e di soccorso e anche da parte di qualche cittadino incosciente che ha sfidato la buona sorte per portare anche un piccolo aiuto, la solidarietà e il volontariato sono stati gli argomenti principali evidenziati nel corso di una mattinata che ha riscosso un crescente interesse proprio grazie al connubio tra immagini e spiegazioni.
Durante l’incontro Giulio Legnaro ha presentato il suo fumetto “Alessandria e la grande alluvione” che ha narrato il dramma di quei giorni attraverso personaggi storici come Franco Capone e Dino Crocco, in giro per la città con gli stivali per documentare e informare la cittadinanza e con altri personaggi di fantasia che sono sempre di stimolo per l’immaginazione dei giovani lettori. Gli stessi studenti, uno per classe, hanno quindi rivolto delle domande ai rappresentanti della Protezione Civile che hanno ricordato le fasi delle operazioni di primo soccorso, effettuate anche al buio e in condizioni di estremo pericolo e la successiva gestione della logistica per il ricovero degli sfollati e dei primi approvvigionamenti fondamentali in un autunno freddo e piovoso. L’incontro per non dimenticare i 30 anni dall’alluvione si è concluso con la consegna dell’albo a fumetti ad ogni studente che avrà così la possibilità di conoscere attraverso i disegni e i balloon della nona arte alcuni momenti significativi di una catastrofe non annunciata, ricordo che deve rimanere nelle coscienze e servire da stimolo per attirare i giovani nel variegato mondo del volontariato.
I tanti disegni colorati sono stati appuntati in sei pannelli di legno che al termine dell’incontro sono stati trasferiti nell’atrio del palazzo municipale per far conoscere ai cittadini l’impegno e la fantasia degli studenti che hanno così vissuto una mattinata formativa ed educativa di impegno civico.