Ponte Bassignana, presidente Provincia: “Riaperto a maggio e poi ultima chiusura d’estate per 45 giorni”

BASSIGNANA – Scartata l’ipotesi di una struttura provvisoria da costruire sopra quella attuale, la Provincia di Alessandria ha definito tempistiche e modalità di riapertura del ponte di Bassignana, chiuso dallo scorso 22 settembre dopo che i sensori installati sotto la struttura avevano rilevato delle anomalie con il rischio di possibili cedimenti. Salvo imprevisti o rallentamenti legati da fattori a oggi non preventivabili, infatti, il ponte dovrebbe riaprire a maggio del 2025 per poi essere di nuovo chiuso per un mese e mezzo d’estate a causa della seconda e ultima parte dei lavori, quella riferita alla impermeabilizzazione e al rifacimento della pavimentazione dell’impalcato.

Come ha riferito il presidente Luigi Benzi, infatti, dopo l’ultimo confronto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dello scorso 15 ottobre, la provincia di Alessandria ha chiesto al Governo un ulteriore finanziamento di 400 mila euro proprio per questa seconda e ultima fase. “Si svolgerà d’estate per limitare i disagi e fare in modo di riaprire il ponte definitivamente entro l’inizio del nuovo anno scolastico“ ha concluso il presidente Benzi che, sui suoi canali social, ha ricostruito nel dettaglio le ultime novità.

“Dopo approfondite è stato redatto dall’ingegner Arduini un progetto esecutivo complessivo di risanamento per l’importo complessivo di 1 milione e 328 mila euro, consegnato il 30 ottobre” ha sottolineato il presidente Benzi. I lavori inizieranno lunedì prossimo: “Saranno realizzate delle apposite mensole per sostenere il solo peso del ponte, che verranno inserite nella struttura. L’intervento durerà circa 15 giorni. Il progetto dell’ingegner Arduini comprende tre attività:
1) il rinforzo delle spalle mediante un placcaggio frontale e laterale in cemento armato, la sostituzione degli appoggi sopra le spalle con un sistema definitivo in grado di permettere i movimenti della struttura senza creare ulteriori danneggiamenti e la posa dei relativi giunti;
2) il sollevamento dell’impalcato, il ripristino e la sostituzione degli appoggi in corrispondenza delle selle Gerber, presenti su due campate del ponte di cui una in alveo;
3) la scarificazione della pavimentazione, l’impermeabilizzazione e ripavimentazione dell’impalcato.

“Il 1° lotto dell’intervento, costituito dal ripristino delle spalle, verrà appaltato entro la fine del 2024 per permettere l’inizio dei lavori nel mese di gennaio con conclusione entro maggio 2025. Entro fine anno verrà affidato anche il 2° lotto, ovvero l’attività di sollevamento dell’impalcato per il ripristino delle selle Gerber, da effettuarsi in parallelo ai lavori del primo lotto nel periodo marzo-aprile 2025. Al termine delle due fasi il ponte potrà essere riaperto provvisoriamente al traffico. Successivamente, compatibilmente all’ottenimento del secondo finanziamento statale (400 mila euro), si provvederà all’esecuzione dei lavori di impermeabilizzazione e ripavimentazione, con una durata dei lavori di circa 45 giorni da effettuarsi nei mesi estivi, previa una nuova chiusura al traffico del ponte. Al termine di tutti i lavori il ponte sarà fruibile al traffico pesante e leggero”.