Autore Redazione
sabato
6 Febbraio 2016
23:19
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Cronaca

“Ciao Riccardo”. Tutto il paese di Cuccaro si stringe attorno alla famiglia Accornero

“Ciao Riccardo”. Tutto il paese di Cuccaro si stringe attorno alla famiglia Accornero

CUCCARO – Una folla di parenti, amici e conoscenti ha riempito la chiesa parrocchiale di Cuccaro per il funerale di Riccardo Accornero, il giovane ingegnere di 31 anni, scomparso lo scorso 29 gennaio a Rivodora, una morte che ha trafitto il cuore di tutto un paese. “A scuola era il migliore ma non si è mai vantato di questo” lo ha ricordato nell’omelia il parroco del paese Don Germano Rota, professore di Riccardo all’ITIS Volta di Alessandria “non ha mai voluto che parlassi di lui e lo lodassi pubblicamente quando si è diplomato e poi laureato come ero solito fare con i ragazzi che conoscevo. E forse non vuole che lo lodi nemmeno adesso, magari me l’ha fatta venire lui da lassù questa mia voce rauca” ha aggiunto il sacerdote abbozzando un sorriso. “Ci mancheranno le tue spiegazioni tecniche interminabili, la brisca in cinque della domenica, le tue fotografie scattate al momento giusto, la tua passione per la pallavolo, le tue scottature estive nonostante i “chili” di crema solare che ti spalmavi” ha aggiunto al termine della celebrazione Ivan, a nome di tutti gli amici “con te il divertimento era assicurato, tu che eri sempre disponibile a stare allo scherzo.”

Otto giorni dopo quel maledetto venerdì negli occhi di tutti i presenti traspariva incredulità, oltre al dolore. “Perchè?” Una domanda a cui Don Germano ha provato a rispondere. “Appena saputa la notizia mi sono subito venute in mente le parole di Gesù in croce: “Mio Dio, perchè mi hai abbandonato?”. Poi ho pensato a San Domenico Savio, a Piergiorgio Frassati, a Chiara Luce Badano: ragazzi che hanno lasciato presto questa terra dopo essere stati esempi di fede. Quanto bene avrebbero fatto se fossero vissuti di più? Ma forse Dio li ha voluti subito vicino a sé, perchè dal Paradiso possano fare ancora di più per noi.” “Ricordiamoci le parole di Dio: “Le mie vie non sono le vostre vie”  ha aggiunto il sacerdote. “Un ragazzo d’altri tempi” le parole di una rappresentante dell’associazione Stella Bianca Laura Garavelli. 

Intanto mamma Rosanna e papà Francesco ancora non sanno cosa è successo a loro figlio: i risultati dell’autopsia saranno comunicati loro tra circa un mese e mezzo. Nel frattempo sono stati proprio loro a confortare tutti: “Ora basta piangere, tornate a sorridere” le parole della signora Accornero agli amici del figlio.

 

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