Autore Redazione
mercoledì
27 Novembre 2024
20:59
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Cronaca - Ovada

Al ristorante Mirepuà Food Lab di Cremolino il pranzo del presidente Mattarella

Al ristorante Mirepuà Food Lab di Cremolino il pranzo del presidente Mattarella

CREMOLINO – “Viva la cucina italiana!”: questo il motto che ha scandito la straordinaria giornata di ieri al ristorante Mirepuà Food Lab di Cremolino, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto con calore e con una celebrazione dell’eccellenza enogastronomica locale. L’evento ha coinvolto il Presidente, i suoi ospiti, collaboratori e staff in un’esperienza
enogastronomica resa possibile dall’entusiasmo e dal talento di una squadra di giovani professionisti under 35.

Per questa prestigiosa occasione, si è realizzata una collaborazione speciale tra la brigata del Mirepuà Food Lab, guidata dallo chef patron Federico Ferrari e dalla maître di sala Gaia
Fassone, e quella del ristorante Billis di Tortona, rappresentata dallo chef Alessandro Billi e dal maître Filippo Billi, legati da una profonda amicizia. Entrambi gli chef, Federico Ferrari e Alessandro Billi, sono inoltre membri dell’associazione Ambasciatori del Gusto – ADG Italy, che raggruppa i migliori professionisti della ristorazione italiana.

Il menu della giornata ha celebrato la tradizione piemontese, con piatti che hanno coniugato autenticità, innovazione e il meglio delle materie prime del territorio. La perfetta collaborazione tra i giovani professionisti ha creato un’esperienza culinaria di altissimo livello, in piena sintonia con l’orgoglio italiano per la propria tradizione gastronomica.

Un altro momento simbolico è stato rappresentato dalla consegna degli omaggi al Presidente Mattarella: un magnum di Ovada DOCG, offerto dall’Enoteca Regionale di Ovada, a rappresentare la grande tradizione vinicola della zona, un raffinato set di cucchiai, dono della città di Valenza, di FOR.AL e della Fondazione Mani Intelligenti, simbolo dell’eccellenza artigianale del territorio e della creatività italiana.

La giornata ha evidenziato un tema cruciale: l’importanza della collaborazione tra giovani, che hanno saputo unirsi, mettere in comune talenti e professionalità, e superare ogni conne di
competizione per creare un evento memorabile. Con il motto “Viva la cucina italiana!”, hanno dimostrato come il futuro della tradizione e dell’eccellenza gastronomica possa essere scritto con
passione, innovazione e spirito di squadra.

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