7 Dicembre 2024
05:44
Nuove indagini di Syensqo ed Edison sull’area esterna al Polo Chimico, Arpa: “Utilizzeranno il nostro metodo”
ALESSANDRIA – Con una determina dirigenziale pubblicata la scorsa settimana il Comune di Alessandria ha approvato l’avvio delle indagini integrative all’esterno del Polo Chimico di Spinetta Marengo. Saranno effettuate da Syensqo e da Edison, l’azienda presente nell’area del sobborgo alessandrino prima della ex Solvay. La determina, rispetto alla quale le aziende potrebbero eventualmente ricorrere al Tar entro due mesi dalla notifica, ha anche definito il cronoprogramma degli interventi: queste due campagne aggiuntive di monitoraggio delle acque sotterranee saranno previste “indicativamente nei mesi di gennaio-febbraio e luglio-agosto 2025″.
“Si tratta” ha spiegato a Radio Gold il direttore regionale di Arpa Secondo Barbero “di un tassello all’interno di un lungo procedimento. A proposito della misurazione dei livelli di cromo esavalente nelle acque i dati di Arpa non corrispondevano a quelli di Solvay. Avevamo trovato difformità sul cromo esavalente mentre sugli altri parametri il valore era concorde. Ora si è individuato come dovranno essere aggiornati questi dati. Solvay effettuerà nuove analisi utilizzando le nostre indicazioni. Rifarà i campioni utilizzando la procedura di analisi dei dati che Arpa ha indicato”.
“Queste indagini” ha aggiunto Barbero “saranno poi propedeutiche all’analisi di rischio. Il processo di bonifica è composto da tre parti: oggi ci troviamo al termine della prima parte, la caratterizzazione del sito, quella fase nella quale bisogna capire come è inquinato il sito. Poi c’è l’analisi di rischio: l’individuazione di soglie specifiche che sono il presupposto per poi attivare la vera e propria bonifica, cioè quelle azioni che portano a ottenere la riduzione dell’inquinamento. Arpa Piemonte ha validato il piano di indagine realizzato da Solvay e da Edison. Inoltre abbiamo realizzato delle analisi integrative per verificare la bontà di quelle valutazioni”.
Il direttore di Arpa Piemonte ha poi ipotizzato i tempi di realizzazione dell’analisi di rischio: “Syensqo ed Edison definiranno il cronoprogramma. Poi spetterà al Comune approvarlo. Noi affiancheremo il Comune nell’analizzare le proposte fatte. L’analisi potrebbe comunque avere uno sviluppo non particolarmente lungo: potrebbe verosimilmente essere realizzata nel corso del 2025, se non ci saranno elementi imprevisti che richiederanno ulteriori approfondimenti”.
Significativo, infine, l’ultimo punto della determina: “In caso di novità normative in riferimento ai parametri PFAS ricercati nell’ambito della procedura di bonifica in oggetto (PFOA, ADV, cC6O4), l’analisi di rischio potrà essere implementata con l’introduzione di tali sostanze”.