11 Febbraio 2016
10:41
Una “targa prova” contraffatta mette nei guai il titolare di una rivendita d’auto
SOLERO – E’ stata una “targa prova” contraffatta a mettere nei guai un cittadino straniero di 35 anni. Quando i Carabinieri di Solero lunedì hanno incrociato l’autocarro guidato dall’uomo hanno subito notato che qualcosa non andava. Fatte una serie di verifiche e scoperto che la targa era un duplicato “artigianale” della vera targa prova intestata all’uomo i militari hanno deciso di estendere i controlli anche all’attività commerciale del cittadino straniero. Nella sua rivendita di auto i Carabinieri hanno trovato un’altra targa contraffatta e, all’interno di un container, anche 32 batterie per autovetture di varie dimensioni ormai esauste che sversavano liquido corrosivo. Privo di ogni autorizzazione per lo stoccaggio di rifiuti speciali e, oltretutto, anche senza registro di carico e scarico delle batterie l’uomo è stato denunciato anche per questi reati, oltre che per le targhe prova falsificate e poste ora sotto sequestro.