13 Febbraio 2016
12:13
Completato il progetto della Fondazione Uspidalet per la Terapia Intensiva Neonatale
ALESSANDRIA – “Il bello dei sogni è che a volte si avverano” e quello della Fondazione Uspidalet onlus di dotare la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Infantile di Alessandria di apparecchiature altamente tecnologiche si è concretizzato grazie alla generosità di tanti cittadini. La Presidente della Fondazione, Alla Palenzona, venerdì ha voluto ringraziare una a una tutte le persone, associazioni e aziende che hanno permesso di completare il progetto proposto dal Primario del Reparto, il dottor Diego Gazzolo che, insieme a tutto il suo team, si prende cura dei neonati prematuri, in alcuni casi del peso di soli 500 grammi.
Il sogno del dottor Gazzolo di avere un reparto all’avanguardia, aperto tutti i giorni alle mamme e ai papà dei piccolissimi pazienti è così diventato anche il sogno della Fondazione Uspidalet che ha accettato la sfida di raccogliere gli 85 mila euro necessari a completare il rinnovamento della Terapia Intensiva Neonatale. “Un reparto dove si comincia davvero a difendere la vita”, ha sottolineato Alla Palenzona, rimasta profondamente colpita dal lavoro svolto dai medici e infermieri su pazienti così piccoli. Oggi, anche grazie al contributo di tutte le persone che hanno sostenuto il progetto della Fondazione, il reparto si è trasformato in una “bomboniera”, come la chiamano gli addetti ai lavori proprio per le tecnologie all’avanguardia, a partire dalle nove incubatrici, di cui due acquistate proprio grazie alla onlus e ai donatori.
Quello che all’inizio sembrava un traguardo lontano è diventato sempre più vicino grazie a Giacinta che il giorno della sua Comunione ha deciso di raccogliere fondi per chi come lei è nato prematuro e alle donazioni raccolte della famiglia del piccolo Leonardo il giorno del Battesimo. Ad accorciare la distanza dal traguardo sono poi arrivati in aiuto anche Stefano e Sabrina che hanno acquistato le bomboniere solidali della Fondazione. Fondamentale è stato poi il contributo del raduno di Auto e moto storiche di Silvano d’Orba, della la PPG di Quattordio, dell’Associazione Gerolamo Sacchi, Barbara Paglieri, Massimo Forlani, Marcello Ivaldi, Laura Cosso, Carlo Rivetti, Maria Domenica, Guido Michele Ivana e Antonio Napodano. Per colmare la distanza dal traguardo la Fondazione Uspidalet a maggio è poi salita sulla lussuosa nave “Silver Spirit” della compagnia Silversea, ancorata nella baia di Portofino per una cena benefica organizzata grazie all’armatore Manfredi Lefebvre d’Ovidio.
“A lui i nostri più sentiti ringraziamenti – ha aggiunto la Presidente della Fondazione Uspidalet Onlus – alle sue validissime collaboratrici, Elisabetta de Nardo e Alessandra Cabella, per il supporto dell’attività in preparazione della serata; ma anche a tutto lo staff a bordo, a partire dal Capitano Mino Pontillo”. Una serata che ha permesso di raggiungere e anzi superare l’obiettivo perché alla fine sono stati raccolti ben 100 mila euro. “A tutti un grazie: a chi ha partecipato e donato per questa serata. La generosità dei nostri ospiti è davvero da portare ad esempio! I ringraziamenti vanno inoltre al nostro amico Gian Maurizio Foderaro, noto giornalista di Radio Rai, che ha condotto con garbo e simpatia la serata, resa ancora più magica da Marco Berry (illusionista, giornalista e conduttore televisivo) con la sua straordinaria abilità. Per lasciare un ricordo della serata, la Fondazione Uspidalet ha donato ad ogni ospite una pietra di fiume dipinta a mano dalla socia Mariolina Pernecco che con amore ha decorato ottanta pietre, una diversa dall’altra. Grazie Mariolina! L’iniziativa ha potuto avere successo anche grazie alla collaborazione del Comune di Portofino, oltre alla società FAI Service e INSIS. Un ultimo ringraziamento alla Camera di Commercio di Alessandria, alle società Elah-Dofour, Centrale del Latte, Mongetto, Paglieri, Demo che hanno offerto con generosità i prodotti del loro territorio e che hanno permesso di valorizzare le eccellenze della nostra Provincia. E poi grazie al direttore Alfredo Canobbio, ai volontari della Fondazione, a Cristina Accatino consigliere della Fondazione che ha organizzato la serata. Un grande sforzo per un risultato di cui siamo fieri e che speriamo di poter replicare”.
“Non c’era modo migliore per aprire ufficialmente i festeggiamenti per i 125 anni dell’Ospedaletto Infantile” ha commentato venerdì Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, ringraziando la Fondazione Uspidalet Onlus e tutti i generosi donatori che hanno contribuito a migliorare una delle strutture di eccellenza dell’Azienda Ospedaliera.
Tatiana Gagliano