Autore Redazione
giovedì
19 Dicembre 2024
05:22
Condividi
Cronaca - Alessandria

All’ex zuccherificio di Spinetta un’area estesa tre campi da calcio diventerà un centro studi per le bonifiche

All’ex zuccherificio di Spinetta un’area estesa tre campi da calcio diventerà un centro studi per le bonifiche

ALESSANDRIA – Un’area nella zona dell’ex zuccherificio, tra Alessandria e Spinetta, diventerà un centro studi dedicato alla bonifica ambientale. Il sì del consiglio comunale di Alessandria avvenuto martedì sera ha autorizzato l’acquisizione di circa 20 mila metri quadrati (quasi tre campi da calcio, ndr) ceduti a titolo gratuito a Palazzo Rosso dalla società Valtidone, nell’ambito di un atto di programmazione negoziata stilato a novembre 2022 che aveva attivato l’iter di sviluppo della zona D8. Nel 2023, inoltre, la stessa Valtidone aveva poi presentato il piano esecutivo accompagnato da una convenzione che prevedeva la cessione gratuita dell’area.

“Ai terreni è stato attribuito un valore fiscale di circa 34 mila euro perché, al momento, non vi è ancora certezza dell’effettiva contaminazione” ha specificato l’assessore Enrico Mazzoni in aula “l’area si trova in corrispondenza della nuova strada che verrà realizzata per collegare il futuro secondo ponte sul fiume Bormida”.

Respinta la richiesta di sospendere la discussione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, sostenuta anche dalla Lega e da tutta la minoranza. “Sarebbe necessario approfondire gli atti che hanno portato a questa cessione” aveva sottolineato Locci. “Servirebbe una relazione tecnica che attestasse una futura edificabilità del terreno” ha aggiunto il capogruppo della Lega Mattia Roggeroandare a costruire su una zona completamente disastrata dal punto di vista ambientale potrebbe prevedere dei costi importanti”. 

“Abbiamo discusso questa delibera in commissione che ha adottato il provvedimento” ha replicato la capogruppo Pd Rita Rossaè già da diverso tempo che si discute di questo tema”. Non sono atti sconosciuti, l’atto di programmazione negoziata risale al 2022 e il piano esecutivo è stato presentato l’anno successivo” ha precisato l’assessore Mazzoni “ne abbiamo discusso in consiglio comunale e l’opposizione si è astenuta. Non si nasconde nulla, l’atto è completamente trasparente e il percorso non ha nulla a che vedere con lo scomputo degli oneri di urbanizzazione”.  Il Comune punterà ad attivare percorsi di ricerca di finanziamenti per sostenere i successivi passi.

Condividi