“Promesse non mantenute, servono i fatti”: a gennaio nuovo presidio degli Agricoltori Autonomi ad Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Le promesse che ci avevano fatto non sono state mantenute”. Su Radio Gold il portavoce degli Agricoltori Autonomi di Alessandria, Gabriele Ponzano, ha annunciato una nuova mobilitazione prevista nelle prossime settimane. “Lo scorso gennaio siamo scesi in piazza perché non ci sentivamo rappresentati e volevamo far conoscere i nostri problemi. Ora vogliamo i fatti”. Alla fine dello scorso gennaio fu organizzato un presidio in piazza d’Armi e, nei giorni successivi, un corteo a piedi nel centro cittadino fino in piazza Libertà davanti alla Prefettura e uno con i trattori sulla tangenziale.

“Siamo reduci da una annata disastrosa, a causa del clima” ha aggiunto Ponzano “nessuna coltura si è salvata, alcune hanno subito un calo del 40% della produzione. In più, a parte qualche piccola modifica sulla Pac (Politica Agricola Comune, ndr) e sul Programma di Sviluppo Rurale non si sono concretizzate le promesse che ci avevano fatto. Non è stato attivato l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare per certificare i costi di produzione. Stiamo ancora vendendo sotto costo, una situazione che si ripete purtroppo da tre anni. Inoltre” ha aggiunto il portavoce degli Agricoltori Autonomi “dobbiamo ancora fare i contri con le importazioni di prodotti dall’estero a prezzi stracciati. L’apertura dell’Europa ai paesi del cosiddetto Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, ndr) sta danneggiando la nostra zootecnia. Stiamo parlando di paesi dove si possono utilizzare dei prodotti vietati in Europa”.

“L’obiettivo, quindi, è coordinare una azione comune dei Comitati nelle varie città del Piemonte“ ha sottolineato l’agricoltore del nostro territorio “sicuramente organizzeremo un nuovo presidio ad Alessandria e non escludiamo altre azioni simboliche in centro“. Decisivo sarà l’incontro in programma a metà gennaio tra gli Agricoltori Autonomi e l’assessore regionale Paolo Bongioanni: “Al termine del faccia a faccia valuteremo cosa fare e quando agire. Siamo anche pronti a manifestare davanti alla Grattacielo della Regione Piemonte, a Torino“ ha concluso Ponzano “i prossimi saranno mesi decisivi: in primavera, infatti, si decideranno le modifiche alla Politica Agricola Comune dal 2027 al 2032. Vogliamo essere ascoltati”.