30 Dicembre 2024
15:37
Nuova raccolta porta a porta ad Alessandria, amministratori condominio: “Impossibile attuarla dal 1° gennaio”
AGGIORNAMENTO ORE 19.50: la replica di Amag Ambiente: “Il nuovo servizio entrerà in vigore tra circa tre mesi”.
ALESSANDRIA – “Sarà impossibile attuarla dal 1° gennaio“. La sezione alessandrina dell’associazione nazionale degli amministratori di condominio (Anapi, ndr) ha espresso il proprio “disappunto” per il nuovo servizio porta a porta “imposto” da Amag Ambiente.
“La scorsa estate” ha rimarcato Anapi “gli amministratori sono stati convocati in sala consiliare in Comune dove il sindaco Giorgio Abonante e il presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon avevano illustrato le “novità” per l’anno venturo dando appuntamento a ottobre/novembre per un secondo incontro dove concordare le modalità di tale cambiamento. Questo secondo incontro, tuttavia, non si è mai tenuto e pochi giorni fa AMAG Ambiente ha inviato a tutti gli amministratori il contratto per – citiamo testualmente – “esposizione/svuotamento contenitori condominiali per raccolta rifiuti porta a porta”.
“Questo contratto è a titolo oneroso (dai 420 ai 1800 euro oltre IVA all’anno per stabile, a seconda del numero di unità abitative) e, forse, ipotizziamo che gli amministratori dell’azienda municipalizzata non sappiano che spese di questo tenore devono essere autorizzate tramite delibera assembleare. In caso contrario sono contestabili dai condòmini e gli amministratori sarebbero costretti a rifondere la spesa ai condomìni”.
“Inoltre” ha aggiunto l’associazione degli amministratori di condominio “lo svuotamento dei cassonetti è già pagato nella Tari e, di conseguenza, un contratto che ha come oggetto anche lo svuotamento dei cassonetti diventerebbe incostituzionale in quanto si tratterebbe di una doppia tassa. Diverso sarebbe se l’importo in questione fosse tolto da quanto i cittadini pagano già nella Tari. Per questo motivo chiediamo ad Amag Ambiente di rivedere il tutto rinviando alla primavera/estate la partenza della nuova raccolta differenziata dando così il tempo agli amministratori di condominio di deliberare in assemblea la spesa per l’esposizione dei cassonetti o, eventualmente, di trovare un’azienda che faccia lo stesso servizio ad un costo minore. Ricordiamo, inoltre, che essendo un vero e proprio lavoro non è possibile lasciar compiere l’esposizione e il ritiro dei cassonetti ai singoli condòmini in quanto per l’81/2008 in caso di eventuali infortuni sarebbe responsabile l’amministratore”.