31 Dicembre 2024
10:56
“Dal 1° gennaio la rsa di Gavi chiuderà”: l’amarezza del sindacato Cse Sanità
GAVI – Da questo mercoledì 1° gennaio la rsa di Gavi chiuderà. Lo ha annunciato il sindacato Cse Sanità che da mesi aveva tentato di intervenire a tutela dei lavoratori e degli ospiti. A inizio dicembre era stato anche promosso un presidio sotto la Prefettura (vedi foto). “Una intermediazione che, purtroppo, non è bastata” ha sottolineato il sindacato “la cooperativa sociale Codess Sociale, gestore del servizio in appalto, e l’Asl di Alessandria non hanno trovato nessun accordo, dimostrando il totale disinteresse nei confronti del servizio che enti che si annoverano di essere al servizio del cittadino e non del vil denaro, dovrebbero garantire. Si dovranno licenziare, visto la presa di posizione della cooperativa, i 35 dipendenti che sono stati trasferiti illogicamente in strutture con distanza superiore ai 50 km da Gavi (qualora la Cooperativa avesse dovuto licenziare i dipendenti avrebbe dovuto pagare un ticket all’INPS di circa 1700 euro). Rimane invece un mistero su come una struttura di 58 ospiti sia sempre stata senza certificazione antincendio”.
Il sindacato ha poi puntato il dito contro la Regione Piemonte “rimasta in silenzio per far spazio al privato“. “Confidiamo che la politica e i politicanti tutti possano cambiare idea sul futuro del Pubblico in Sanità cercando di salvaguardare i lavoratori e gli ospiti, anche in ossequio alla nostra Carta Costituzionale così tanto decantata ma mai applicata, la Cse sanità sarà sempre dalla parte dei lavoratori” hanno dichiarato Stefania Gallo, Coordinatore Regionale Cse Sanità e Alessandro Campanino, Componente Segreteria Generale CSE.