Primo nato in provincia nel 2025 e già generoso: il piccolo Francesco ha donato il cordone. “Un atto d’amore”
ALESSANDRIA – “Un atto d’amore e generosità“. Veronica D’Ambrosio, mamma del piccolo Francesco (il primo nato del 2025 in provincia di Alessandria e il secondo in Piemonte) ha spiegato così la scelta di donare il cordone ombelicale. Questo giovedì la presidente dell’associazione Adisco Alessandria, Nadia Biancato, ha consegnato al bimbo e alla mamma l’attestato di riconoscenza, una pratica che si ripete a cadenza regolare per tutte le famiglie che compiono questa importante scelta. “Voglio rassicurare le mamme” ha aggiunto Veronica D’Ambrosio “non abbiate paura, ho visto come funziona. Donare il cordone ombelicale non toglie nulla al bambino”.
Davide Dealberti, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria (unico nosocomio in provincia dove è possibile donare il cordone ombelicale, ndr) ha rimarcato che le cellule staminali ricavate dal cordone possono essere utilizzate per tanti importanti scopi come la cura dell’anemia per i bambini nati prematuri o la produzione di collirio. Ad Alessandria nel 2024 le famiglie che hanno deciso di donare il cordone ombelicale sono state 298 su 1006 nascite: il 30%, una percentuale ragguardevole rapportata ad appena il 2.5% a livello nazionale. “Confermato il trend degli ultimi anni” ha sottolineato il direttore Dealberti “la percentuale sarebbe anche maggiore ma purtroppo non è possibile donare in caso di complicazioni al momento del parto. Voglio anche ricordare che è possibile donare anche in caso di parto cesareo”.
Gennaio è un mese importante per l’associazione Adisco: giovedì 23 si terrà la “Cena del Dono“, una iniziativa coordinata insieme ad Aido Alessandria, all’Hotel Alli Due Buoi Rossi. Per aderire si può contattare il numero 339/4297396. “Il 2025 rappresenta per la nostra associazione un anno importante” ha sottolineato a Radio Gold la presidente di Adisco Alessandria Nadia Biancato “visto che celebreremo i nostri primi 20 anni di attività. Una delle nostre ultime iniziative, inoltre, è l’accordo che abbiamo stipulato con alcuni parroci del territorio per raccontare alle coppie la possibilità di donare il cordone durante il corso prematrimoniale. Il nostro impegno dura da tempo: ad esempio è capitato di incontrare donne e uomini che avevano deciso di donare il cordone del loro bimbo che avevano sentito parlare di Adisco quando, tanti anni prima, avevano partecipato ai nostri incontri nelle scuole”.
Presente questo giovedì mattina all’Ospedale di Alessandria anche l’assessora alle Politiche Sociali di Alessandria, Roberta Cazzulo: “Il sangue del cordone ombelicale racchiude al suo interno una ricchezza eccezionale. La Giornata Mondiale del Sangue Cordonale che ricorre il 15 novembre di ogni anno, rappresenta un’importante occasione per accendere i riflettori su una risorsa essenziale. L’amministrazione ha voluto fortemente essere presente oggi perché momenti come questo rappresentano un’occasione di raccordo e confronto con il contesto scientifico e il mondo del volontariato associativo per continuare a progettare azioni congiunte di sensibilizzazione, che vadano ben oltre la data del 15 novembre. Informare sulla donazione e conservazione del sangue del cordone ombelicale è fondamentale e rappresenta una reale speranza e un’importante possibilità di cura per chi è affetto da gravi malattie. Inoltre la donazione del sangue del cordone ombelicale è una procedura completamente indolore, sicura e non invasiva sia per la mamma che per il bambino. Trovo che sia straordinario che si possa scegliere di accompagnare una vita che nasce, con il dono verso un’altra vita in difficoltà”.