Settore orafo, Confindustria: “Crisi? Il lavoro c’è. Le aziende chiedono manodopera specializzata”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Parlare di crisi è prematuro”. La presidente di Confindustria Alessandria, Laura Coppo, ha commentato così la situazione del settore orafo, alle prese con circa 2500 lavoratori in cassa integrazione. “Questo settore è reduce da anni di boom, una crescita non naturale. Ora si trova sta affrontando un periodo di assestamento, un calo fisiologico”. Coppo ha evidenziato anche un dato “in apparente contraddizione” con quello della cassintegrazione: “Le aziende stanno chiedendo manodopera specializzata: il lavoro c’è, non manca. Non è un mercato in crisi. Prima di fare valutazione servono i dati una loro approfondita analisi. Ora ci sono dei tavoli di confronto aperti: vedremo cosa succederà”.

“Da più di un anno” ha inoltre ricordato il direttore di Confindustria Alessandria Renzo Gatti “nessuna azienda orafa iscritta a Confindustria ha chiesto la cassa integrazione”.