“Siamo pochi e in precarie condizioni di sicurezza”: sciopero dei lavoratori dei cimiteri di Alessandria
ALESSANDRIA – “Qui ci seppelliscono prima del tempo”. Questo lo slogan dello sciopero indetto lunedì 27 gennaio dalla Funzione Pubblica Cgil. I lavoratori della cooperativa Gea, incaricati della gestione dei 14 cimiteri di Alessandria, hanno incrociato le braccia per far emergere le criticità che ogni giorno devono affrontare. Come ha riferito Marco Rossella, uno dei dipendenti del gruppo Gea, il numero di lavoratori non è sufficiente a garantire il servizio e mancano le condizioni di sicurezza, oltre alle voci di una possibile risoluzione del contratto di concessione. “Anche su questo aspetto i dirigenti della cooperativa non ci hanno mai dato risposte precise” ha sottolineato Rossella. Ad oggi i lavoratori sono 6 ma il 31 gennaio scadranno altri due contratti. A novembre, hanno raccontato i dipendenti, non sono stati rinnovati i contratti a cinque persone che avevano un rapporto di lavoro a tempo determinato.
Prima della fine del presidio l’assessore ai Servizi Cimiteriali di Alessandria, Enrico Mazzoni, si è recato davanti al Monumentale per portare la solidarietà ai lavoratori: “Entro la prima settimana di febbraio al massimo la società incaricata della gestione dei cimiteri ci farà una proposta” ha sottolineato a Radio Gold l’esponente della giunta Abonante “a quel punto faremo le nostre valutazioni. Non è esclusa l’ipotesi di risoluzione del contratto. Ad oggi la situazione è, come abbiamo più volte rimarcato, non soddisfacente”.