Un’opera che racconterà Alessandria con una visione femminile per i 25 anni di Zonta

ALESSANDRIA – Il 22 maggio Zonta Club Alessandria festeggia 25 anni dal conferimento della carta charter di costituzione e lo fa donando un’opera d’arte “alessandrina” alla città di Alessandria. A partire da domenica 2 febbraio e per un mese sarà possibile partecipare alla “creazione” dell’opera d’arte, candidandosi a fornire la propria visione di Alessandria.

“L’opera avrà un titolo significativo: Alessandria Mia. Zonta ritiene che tra le strade, piazze e i luoghi simbolo della nostra città, si nascondono storie individuali che raccontano il proprio vissuto, in e con Alessandria. Ogni angolo della città e dei suoi sobborghi è custode di memorie antiche e moderne, di gioie, dolori, sogni e lotte che hanno dato forma al nostro passato e continuano a plasmare il nostro presente e futuro. Con l’aiuto di Maria Chiara Signorini, artista counselor, e Tamara Paola De Vecchi, teatroterapeuta e counselor, realizzeremo un’opera che racconta Alessandria con una visione femminile, ma non saranno esclusi gli uomini da questo percorso in cui l’arte sarà il ponte che unisce passato e futuro, trasformando le narrazioni personali e collettive in una creazione visiva che celebrerà Alessandria in tutte le sue sfumature” dichiara la presidente di Zonta Club Alessandria, Nadia Biancato.

Un’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, mai realizzata prima nel capoluogo e a cui tutti possono aderire: un modo originale per celebrare un anniversario donando, come è nelle corde di Zonta Club Alessandria, un progetto che non terminerà con la consegna del quadro ma che proseguirà nel tempo, anche con il coinvolgimento delle scuole.