Autore Redazione
mercoledì
24 Febbraio 2016
23:00
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Cronaca - Alessandria

Libera si confronta con Istituzioni, associazioni e commercianti su “crisi, usura e azzardo patologico”

Libera si confronta con Istituzioni, associazioni e commercianti su “crisi, usura e azzardo patologico”

ALESSANDRIA – Libera Alessandria questo giovedì muove un nuovo passo verso la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie del prossimo 21 marzo. L’associazione contro le mafie, con la collaborazione del presidio Libera “Anna Pace” di Alessandria ha deciso di affrontare il tema “crisi, usura e gioco d’azzardo patologico” con istituzioni, associazioni e commercianti. L’incontro si terrà nella sede della Camera di Commercio di Alessandria, in via Vochieri 58, a partire dalle 14.30.

Abbiamo deciso di aprire un dialogo con tutti questi soggetti per provare a tracciare un percorso comune di corresponsabilità su problematiche che sono spesso sommerse ma che sappiamo esistere” ha precisato Carlo Piccini, referente provinciale di Libera. Le organizzazioni criminali, ha aggiunto, puntano a sfruttare i più deboli e con la crisi economica e l’ampia diffusione di sale slot si rischia di creare un terreno fertile dove la criminalità può continuare a far crescere il suo business. “Il gioco e le slot machine non sono illegali ed è giusto che ci siano locali del genere, ma devono esserci dei limiti anche da parte di chi li gestisce”. L’intento di Libera non è di demonizzare il gioco, ha aggiunto il referente provinciale, ma stimolare un “atteggiamento di buon senso” che può essere utile a tutta la collettività. “Bisognerebbe arrivare a una consapevolezza che porti a dire a una persona ‘basta mettere monetine’. In questo ultimo periodo c’è stata una leggera frenata sul gioco d’azzardo, ma arriviamo da 10 anni di liberalizzazione totale con una crescita mostruosa del volume d’affari. Tutto questo a fronte di una tassazione in molti casi molto ridicola. Per il gioco d’azzardo on line, se non sbaglio, ora si è saliti al 3% quando normalmente l’Iva è al 22%. Diciamo che su questo tema ci sono ancora molti paradossi”. Molta è poi la difficoltà a denunciare da parte delle vittime del gioco e di tutto quello che c’è dietro, dal prestito a usura fino all’estorsione. “Per questo Libera, che lo ricordo è un soggetto plurale fatto da diverse realtà, propone sportelli e strutture cui si possono rivolgere queste persone  che gradualmente vengono accompagnate  verso la soluzione più opportuna. Il cammino non è semplice ma credo che su questi temi le Istituzioni debbano svolgere il loro ruolo in modo complementare con il lavoro svolto dalle associazioni perché, lo ricordo, sono cittadini e Istituzioni insieme a fare lo Stato”.

Questo giovedì, intanto, associazioni, istituzioni e commercianti potranno intanto cominciare a confrontarsi sul tema. L’incontro, gratuito e aperto a tutta la città, dopo i saluti di benvenuto inizierà con la relazione di Francesca Rubino su “Sos Giustizia”  e “Il Punto Cieco”. Seguirà poi una tavola rotonda con Luigi Bartoletti, Direttore del Sert di Alessandria, l’assessore alle Politiche Sociali Mauro Cattaneo, Augusta Cavigliasso del progetto “Io non gioco”, Francesca Rubino del progetto “Sos Giustizia”, Paola Sultana della campagna “Miseria Ladra” e Manuela Ulandi presidente di Confesercenti Alessandria. Modereranno l’incontro Giulia Turin e Lorenzo Buffa del Presidio Libera “Anna Pace” di Alessandria.

Tatiana Gagliano

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