Energia e materia prima: anche in provincia il prezzo della tazzina di caffè al bar sale
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Anche in provincia il prezzo della tazzina di caffè al bar sta salendo. In tutte le città sono stati segnalati rincari che hanno portato a un incremento diffuso di circa dieci centesimi rispetto ai prezzi di alcune settimane fa. La cifra massima segnalata, ad Alessandria, in alcuni bar pasticcerie, è di 1 euro e cinquanta, ma la cifra diffusa si aggira ormai sull’euro e 30. Non mancano naturalmente le eccezioni al ribasso anche se ormai è meno frequente spendere 1.20 euro per sorseggiare la bevanda più amata dagli italiani.
Il caffè è ancora economico in altre città che, tuttavia, hanno applicato ugualmente un aggravio, come a Valenza dove diversi bar hanno portato la cifra a 1.20 e a Tortona. Anche a Casale infine ci segnalano locali con un caffè più salato, fino a 1 euro e trenta. I rincari sono diffusi in tutta Italia. Un trend che continua da tempo, al punto che nel confronto col 2021 l’irrinunciabile appuntamento degli italiani con la tazzina di caffè costa in media quasi il 20% in più. I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi, in collaborazione con Assoutenti, che ha messo a confronto i prezzi del caffè servito nei bar delle principali città italiane.
Analizzando i dati dell’apposito osservatorio Mimit, emerge come la tazzina di espresso continui a subire incrementi, al punto che il prezzo nelle grandi città è passato da una media di 1,03 euro del 2021 a una media di 1,22 euro di gennaio 2025, con un aumento superiore al 19%, spiega il Crc. Listini tuttavia estremamente diversificati sul territorio: Bolzano si conferma la città col caffè più costoso, con un prezzo medio di 1,43 euro, seguita da Trento, Pescara e Trieste con 1,34 euro. Sul versante opposto, è Catanzaro la più economica, unica tra le grandi province dove la tazzina non supera il costo di 1 euro. È bene però specificare che “alla base del caro-caffè vi sono una serie di fattori”, spiega il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. ”Il caro-energia che determina maggiori costi in capo ai pubblici esercizi, e i rincari della materia prima, con le quotazioni del Robusta che viaggiano oggi sopra quota 5.400 dollari a tonnellata contro i 1.400 dollari del 2021, mentre l’Arabica viaggia attorno ai 3,9 dollari per libbra raggiungendo i massimi storici, hanno impattato sul costo del caffè in Italia, con l’espresso che diventa sempre più salato. Un trend che, di questo passo, rischia di modificare le abitudini consolidate degli italiani, spingendoli a ridurre i consumi al bar o dirottandoli verso la classica, e più economica, moka in casa”, conclude Melluso.