Entro ottobre telecamere nei sobborghi di Alessandria: 11 già attive a Casalbagliano, Valmadonna e S. Michele
ALESSANDRIA – Da circa due settimane si sono accese le prime 11 telecamere installate nei sobborghi di Alessandria. Entro settembre/ottobre saranno attivate le altre 18, nell’ambito del nuovo sistema di videosorveglianza volto a migliorare la sicurezza nelle frazioni del capoluogo. Tutti gli occhi elettronici saranno collegati alla centrale operativa della Polizia Locale. Quattro stanno già monitorando le vie di Casalbagliano, due si trovano a San Michele, quattro a Valmadonna. Un’altra telecamera, invece, è stata installata sul campanile del Duomo con la funzione di stazione meteo: a breve le immagini saranno visibili attraverso il portale ufficiale del Comune.
Nei prossimi mesi saranno installati i nuovi apparecchi nei sobborghi di Valle San Bartolomeo, Cabanette, Lobbi, Castelceriolo, Mandrogne, Litta Parodi, Cascinagrossa, San Giuliano Vecchio e San Giuliano Nuovo. Le telecamere installate garantiscono una risoluzione di 5 megapixel, full color, capace di fornire immagini dettagliate anche di notte.
“Con questa rete di videosorveglianza il Comune fa un passo importante verso una sicurezza integrata dei sobborghi. Il monitoraggio video, gestito dalla Polizia Locale, sarà uno strumento essenziale per scoraggiare, prevenire e punire qualsiasi tipo di azione criminale” hanno sottolineato il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e l’assessore alla Polizia Locale Enrico Mazzoni “contiamo entro sei mesi di vedere operative tutte e 29 le nuove telecamere e non escludiamo di installarne altre, nelle zone in cui dovesse essercene la necessità. Lavorare per la sicurezza dei cittadini è una priorità della nostra amministrazione e l’attenzione verso i sobborghi non deve mai venire meno”.
“Ringraziamo il vescovo Gallese e tutti i parroci” ha aggiunto l’assessore Mazzoni “per la disponibilità nel concederci l’utilizzo dei campanili per installare i sistemi di trasmissione. Restano, al momento, senza telecamere i sobborghi di Villa del Foro e Cantalupo perché i campanili sono troppo bassi ma troveremo una soluzione. Nell’ambito di questo sistema saranno collegate direttamente alla centrale operativa anche le cinque telecamere già attiva nella zona del laghetto al Villaggio Fotovoltaico, al quartiere Cristo. In futuro, inoltre, gruppi di cittadini o associazioni potranno “adottare” una telecamera in una determinata zona, contribuendo all’acquisto e affidando poi il dominio alla Polizia Locale. Ci sono già delle interlocuzioni in corso per aggiungere qualche occhio elettronico a Spinetta, oltre a quelli già attivi”.
“Rafforzare il concetto di sicurezza (reale o percepita) non è appannaggio di colori politici o partitici, bensì appartiene ai chiari doveri delle istituzioni” le parole del vicesindaco Giovanni Barosini “ed è altrettanto doveroso e sacrosanto aver attenzionato con concretezza i nostri sobborghi, al pari del resto della nostra città”.
Il progetto è costato circa 55 mila euro: 13 mila sono stati erogati da securitydirect, l’azienda responsabile dell’installazione. “L’iniziativa ‘Adotta una telecamera’ consiste nel donare il corpo telecamere, con esclusione di tutti i materiali necessari alla creazione dell’infrastruttura e della manodopera, agli enti pubblici per mettere in sicurezza specifiche aree sensibili. Con il Comune di Alessandria, abbiamo coperto tutti i sobborghi cittadini, come ad esempio Casalbagliano, Valmadonna e Spinetta Marengo. Abbiamo donato alla comunità alessandrina circa 13mila euro in telecamere sul totale del lavoro per proteggere in modo efficiente le aree richieste” hanno aggiunto Luca Battiloro, General Manager securitydirect e Stefano Giusti direttore tecnico – L’infrastruttura dell’impianto è stata progettata come un ‘sistema aperto’, consentendo a chiunque, associazioni e privati, di integrarsi installando nuove telecamere. Siamo davvero fieri di aver contribuito a rendere i sobborghi cittadini più sicuri collaborando con il Comune di Alessandria in questo progetto”.