Cronaca - Alessandria

Sovraffollamento carceri, sottosegretario Delmastro: “Sì al trasferimento detenuti tossicodipendenti in comunità”

ALESSANDRIA – Dopo aver visitato le carceri alessandrine Cantiello e Gaeta e San Michele il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove ha incontrato gli agenti della Polizia Penitenziaria insieme ai loro rappresentanti sindacali per fare il punto sulle criticità delle due strutture. Due, in particolare, i temi: la carenza di organico e il sovraffollamento. Dopo aver ricordato i prossimi inserimenti di nuovi agenti al termine dei corsi di formazione, l’esponente del Governo Meloni è entrato nel dettaglio sulle richieste delle parti sociali per alleggerire il numero di detenuti: la possibilità di far scontare la pena fuori dal carcere per le persone tossicodipendenti, per chi è affetto da problematiche di carattere psichiatrico e per gli extracomunitari. 

“Rispetto ai detenuti tossicodipendenti in carcere proprio a causa di questa loro problematica penso che si debba dare una seconda possibilità, destinandoli alle comunità di recupero, purché il loro percorso sia genuino e non un pretesto per non stare in carcere” ha detto l’Onorevole Delmastro “sono convinto che entro la fine della legislatura faremo una grande rivoluzione in questo senso. Rispetto ai detenuti con problematiche psichiatriche il percorso è più faticoso perché comporta il coinvolgimento delle Asl e delle Regioni. I detenuti extracomunitari, infine, rappresentano un terzo della popolazione carceraria. Ad oggi negli attuali trattati bilaterali del Piano Mattei è previsto l’obbligo del consenso del detenuto per il suo trasferimento nel paese d’origine. Riusciremo a fare la differenza quando certificheremo lo stato delle carceri dei paesi extraeuropei per prevedere il trasferimento in questi Paesi anche senza il consenso del detenuto”. 

“Abbiamo ascoltato attentamente le parole del Sottosegretario lo abbiamo ringraziato per la seconda visita nel giro di poco tempo” le parole di Demis Napolitano, vicesegretario regionale del sindacato Sappe Piemonte “abbiamo ricordato le gravi carenze di personale dei due istituti alessandrini. Apprezziamo la sua vicinanza e quella del Governo alla Polizia Penitenziaria alessandrina”. 

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