20 Marzo 2025
10:33
Emporio Caritas Alessandria: per quattro sabati si potrà donare cibo destinato alle persone bisognose
ALESSANDRIA – Scattato lo scorso 15 marzo in piazzetta della Lega, in occasione dell’inaugurazione del nuovo furgone refrigerato donato dai nove club Lions del territorio alla Fondazione Opere di Giustizia e Carità, il progetto “Scaffale sospeso” proseguirà nei prossimi quattro sabati: il 22 e il 29 marzo, il 5 e il 12 aprile. Dalle 15 alle 17 i volontari e gli operatori del centro caritativo di Alessandria accoglieranno nei locali dell’Emporio della Solidarietà Caritas, in via delle Orfanelle 25, tutti coloro che vorranno contribuire alla raccolta di generi di prima necessità destinati alle famiglie più bisognose della comunità locale.
Si possono donare alimenti a lunga conservazione, come ad esempio latte, pasta, riso, farina, zucchero, biscotti, passate di pomodoro e legumi in scatola, ma anche prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Nei giorni e negli orari indicati i beni acquistati si possono consegnare ai volontari della Caritas di Alessandria fino all’ultimo sabato di Quaresima.
Il progetto “Scaffale sospeso” rientra nell’ambito delle iniziative attraverso le quali la Caritas Diocesana intende coinvolgere in maniera sempre più attiva e partecipe la comunità alessandrina nell’opera di aiuto e sostegno alle persone che vivono in condizioni di fragilità. “Questa iniziativa – commenta Giampaolo Mortara, direttore della Caritas di Alessandria – può diventare uno strumento concreto di sensibilizzazione aperto a tutta la comunità, ma anche un’opportunità per conoscere più da vicino la nostra realtà e i servizi che ogni giorno offriamo a chi ne ha più bisogno. Con il progetto “Scaffale sospeso” ognuno di noi nei giorni di sabato 22 e 29 marzo e del 5 e 12 aprile potrà contribuire all’opera di sostegno e aiuto destinata al sostentamento quotidiano delle persone e dei nuclei familiari in difficoltà”.
L’obiettivo della Caritas Diocesana è quello di rendere “Scaffale sospeso” un progetto a lungo termine con appuntamenti a cadenza mensile, “questo perché siamo fortemente convinti – osserva Mortara – che iniziative di questo genere siano in grado di trasmettere e far comprendere le reali potenzialità dell’agire solidale. Come diciamo sempre, d’altronde, facendo rete possiamo davvero cambiare le cose”.