21 Marzo 2025
05:53
Borse di studio, il Rettore Rizzi sulle parole di Cirio: “Chi studia qui diventa piemontese”
ALESSANDRIA – “Siamo una università radicata sul territorio, ma guardiamo al mondo”. Ai microfoni di Radio Gold il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, il professor Menico Rizzi, ha commentato le recenti dichiarazioni del presidente del Piemonte, Alberto Cirio, a proposito delle borse di studio. Lunedì scorso, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Torino, il Governatore ha sottolineato l’aumento, negli anni, delle risorse destinate a questo capitolo. “Siamo passati da da 40 a 100 milioni e, pur avendo potenziato al massimo le risorse è aumentata la platea. E questo impone una riflessione, non di tagli o di revisioni, ma per cercare di continuare a lavorare perché chi ha meno possa essere aiutato e sostenuto. E questo è un lavoro che dovremo fare insieme, certi che i tanti ragazzi che studiano nelle nostre università sono un patrimonio prezioso. E quindi” secondo Alberto Cirio “si dovrà tenere conto degli studenti piemontesi e insieme continuare a lavorare sulla nostra grande forza di attrazione per far sì che le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo scelgano di venire a studiare in Piemonte. I soldi bisogna spenderli bene sempre, ma soprattutto quando ce ne sono pochi. Noi ci siamo dati come priorità la salute e la formazione e lavoriamo in sinergia con le università per rispondere sempre meglio alle esigenze degli studenti e delle università. Perché noi siamo attrattivi per chi ci guarda da fuori e deve decidere se venire a investire in Piemonte, anche grazie a Università e Politecnico che arricchiscono enormemente la nostra forza. Perché chi viene qui lo fa perché sa che qui ci sono la ricerca e la formazione d’eccellenza”.
Ad Alessandria, in particolare, su circa 4 mila studenti dell’Università del Piemonte Orientale circa 1800 sono ragazze o ragazzi fuorisede. “Se uno studente viene qui a studiare diventa cittadino piemontese per definizione, da qualunque Paese provenga” ha sottolineato il Rettore dell’Upo “il tema è avere persone che vivano il nostro territorio. Gli studenti internazionali che vengono qui troveranno accoglienza ma è un loro dovere contribuire all’avanzamento del nostro territorio. Ritengo importante che a ogni diritto sia corrisposto un preciso dovere: è un tema di partecipazione, con la propria diversità, alla crescita della regione. Non prevedo un calo di studenti provenienti da fuori Piemonte. Non mi pare che, dalle affermazioni del Governatore, ci fosse l’intenzione di distinguere gli studenti piemontesi dagli altri”.