Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria la missione di Fiammetta Borsellino: “Dare ai giovani competenze e forza per dire no alle mafie”

ALESSANDRIA – Una preziosa lezione di vita. Questo lunedì pomeriggio all’associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato antimafia Paolo Borsellino, ucciso nel 1992 in via D’Amelio, è intervenuta nell’ambito del percorso di “Educazione alla legalità“, promosso dall’Istituto Superiore ‘Umberto Eco’ con il patrocinio del Comune di Alessandria.

“Le mafie si nutrono del consenso giovanile” ha raccontato Fiammetta Borsellino “occorre dare ai giovani quelle competenze e quella forza per dire no ai finti benefici che le mafie offrono. Ritengo importante che gli studenti si approprino di queste esperienze di vita, affinché diventino un faro da seguire e un patrimonio di un popolo. In ogni incontro percepisco una risposta sempre positiva data dalla voglia di conoscere fatti che hanno segnato la storia italiana”. 

“Il concetto di educazione alla legalità si può riassumere con il fare il proprio dovere” le parole del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, presente all’incontro insieme all’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina “occorre vivere la propria quotidianità facendo il nostro dovere e far valere le proprie ragioni, con garbo ed educazione, come sta facendo Fiammetta Borsellino”.

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