9 Aprile 2025
05:44
Rifiuti: “drammatica incertezza” per i lavoratori Aral. Ma un’alternativa alla discarica di Solero c’è
ALESSANDRIA – A distanza di oltre due mesi dalla sospensione dello stato di agitazione i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno di nuovo scritto alla Prefettura per chiedere un incontro urgente sulla situazione di Aral, l’azienda di rifiuti alessandrina. Le parti sociali hanno infatti evidenziato la “drammatica incertezza” per i 42 lavoratori, dopo che dallo scorso 1° aprile non è più possibile conferire i rifiuti alla discarica di Solero.
I sindacati hanno chiesto la presenza all’incontro anche dell’Autorità Regionale dei Rifiuti, della Provincia, del Comune di Alessandria, del Consorzio Rifiuti Alessandrino e della stessa Aral così da “compiere una analisi della situazione” così da capire “i percorsi intrapresi, i tempi previsti, gli attori coinvolti e le prospettive future” sulle destinazioni alternative dei rifiuti. In realtà una possibile soluzione vagliata dalla politica c’è: in attesa di poter di nuovo conferire i rifiuti a Solero, verso la fine dell’anno, i carichi saranno smistati al termovalorizzatore di Gerbido (per un massimo di 12.500 tonnellate) e il resto alla discarica di Cerro Tanaro. Nel frattempo si starebbe anche lavorando per non far alzare e, possibilmente, cercare di ridurre la tariffa rifiuti: ad oggi il trattamento e lo smaltimento costano circa 180 euro a tonnellata.