Crisi Ibl di Coniolo, sindacati proclamano lo stato di agitazione: “A rischio 70 lavoratori, è inaccettabile”

CONIOLO – “Riteniamo inaccettabile il fatto che, per l’ennesima volta, a pagare siano i lavoratori”. Queste le parole dei sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil sulla crisi della azienda Ibl di Coniolo. È stato dichiarato lo stato di agitazione con blocco immediato degli straordinari e di ogni forma di flessibilità. Questo venerdì le parti sociali hanno incontrato i dipendenti, illustrando loro la situazione di grave crisi evidenziata giovedì dall’azienda. 

“Una situazione che potrebbe avere un forte impatto anche sull’occupazione. Si parla di circa 70 esuberi su 176 dipendenti“ hanno sottolineato i segretari provinciali Paolo Conte, Felice Barelli e Paolo Tolu “vanno trovate soluzioni alternative utilizzando anche ogni forma di ammortizzatori sociali utile a limitare il più possibile le ricadute sull’occupazione”. Mercoledì prossimo si terrà un nuovo faccia a faccia con l’azienda.