Autore Redazione
lunedì
14 Aprile 2025
05:30
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria un cittadino su quattro è anziano: presto un nuovo progetto sull’assistenza a casa di sera

Ad Alessandria un cittadino su quattro è anziano: presto un nuovo progetto sull’assistenza a casa di sera

ALESSANDRIA – “Molti sono soli e hanno bisogno di qualcuno al loro fianco”. Nel corso dell’ultima Commissione Politiche Sociali e Sanitarie la Garante dei Diritti degli Anziani di Alessandria, Paola Ferrari, ha fatto il punto sulla situazione degli over 65 nel nostro capoluogo. In città è anziano quasi un abitante su quattro: il 24.66%, pari a 23.312 persone. Gli over 80, in particolare, sono 7.347 (il 7.77%).

Nominata a gennaio 2024, in questi 15 mesi Ferrari si è confrontata con tutte le rsa e con i sindacati dei Pensionati del nostro territorio, visitando tutte le case di riposo. “Ho evidenziato un problema di umanizzazione. C’è poi il tema delle truffe, del trasporto pubblico da migliorare e della burocrazia che le famiglie devono affrontare”.

A svolgere un ruolo di fondamentale supporto è il Cissaca, il Consorzio dei Servizi Sociali di Alessandria. In città sono 1205 gli anziani a carico.Ci occupiamo, in particolare, di assistenza domiciliare a 570 persone” ha rimarcato la direttrice del Cissaca Stefania Guasascoma bisognerebbe potenziare l’orario di accesso degli operatori”. Su questo fronte c’è una importante novità: “Utilizzeremo i 150 mila euro del Pnrr per potenziare le ore di assistenza a casa delle persone. Partirà, con tutta probabilità questa estate, un progetto sperimentale sulle ore serali: gli anziani soli, infatti, hanno problema di una fascia oraria scoperta, quella della cena e della messa a letto”.

Capitolo trasporti: “Da due anni portiamo avanti una co-progettazione con Castellazzo Soccorso e Auser per, rispettivamente, il trasporto sanitario e verso luoghi di socializzazione. Occorre potenziare questo ultimo aspetto” ha aggiunto Guasasco.

Capitolo case di riposo: “Le rette sono molto elevate: vanno da 1800 a 2500 euro e molti anziani non hanno un reddito o entrate sufficienti a sostenere questa spesa. Grazie a una convenzione Asl le famiglie che ne hanno diritto possono pagare una retta dimezzata ma, ad oggi, ad Alessandria e nei Comuni limitrofi ci sono ancora 370 anziani in lista di attesa, un numero che preoccupa. Alcuni sono comunque ospitati nelle rsa ma pagano la retta senza riduzione, altri no”.

“C’è infine un altro tema critico” ha concluso la direttrice del Cissaca “i vincoli imposti per beneficiare dei finanziamenti dello Stato sono troppo stringenti e non consentono di immaginare progetti personalizzati e su misura. Queste persone, infatti, hanno bisogni molto differenti. Chiedo al Comune di Alessandria di sottoporre questo problema all’Anci. Noi ci mettiamo a disposizione di Palazzo Rosso per costruire delle proposte precise”.

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