Papa Francesco, ad Alessandria la veglia di preghiera: “Una tristezza infinita, resterà un esempio”
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ALESSANDRIA – Un Pontefice che ha saputo farsi percepire vicino a tutti. Gli occhi lucidi di tanti fedeli presenti questo lunedì sera alla veglia di preghiera per Papa Francesco lo dimostrano: per questo molti hanno declinato con garbo e cortesia l’invito di Radio Gold a raccontare un proprio ricordo personale del Santo Padre. Ai nostri microfoni, ad esempio, è intervenuta Marta Tinelli, caposcout del gruppo Alessandria 1, per raccontare il ricordo vivido dell’udienza di tre anni fa in Vaticano, insieme alla Diocesi. “Un’emozione che ho percepito sulla pelle: le sue parole hanno rappresentato e rappresenteranno per sempre un punto di riferimento”. Le letture della veglia organizzata dall’Azione Cattolica si sono basate su tre aspetti fondamentali del papato di Bergoglio: la misericordia, l’annuncio del Vangelo della gioia e la fraternità.
“Una tristezza infinita” ha raccontato una fedele “ci mancherà la sua guida, l’esempio di un uomo aperto ai cambiamenti”. “Resteranno le sue encicliche, farà parte del patrimonio della Chiesa” ha aggiunto Roberto Massaro, presidente dell’associazione Opere di Giustizia e Carità “il nostro compito sarà farne tesoro: dovremo avere la stessa sua tenerezza, la sua stessa accoglienza e lo stesso modo di approcciare gli altri. Secondo lui la Chiesa era per tutti, questo è il suo testamento più vero”.