3 Giugno 2025
16:14
Autostrade per l’Italia: “Sulla A26 nessun cantiere a luglio e agosto, eccetto nella bretella di Santhià”
PIEMONTE – Meno cantieri durante l’estate: questo l’impegno condiviso da tutte le società concessionarie che questo martedì hanno partecipato, insieme alla Regione Piemonte e al Ministero delle Infrastrutture, al secondo incontro plenario del tavolo tecnico di monitoraggio sui cantieri autostradali, coordinato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi. “L’obiettivo è chiaro: meno disagi, più sicurezza e informazione puntuale per i cittadini – ha dichiarato Gabusi – Questo tavolo sta funzionando, e la collaborazione tra Regione, Ministero e concessionarie si sta dimostrando efficace e risolutiva”.
Tutte le concessionarie hanno condiviso la scelta di limitare al massimo i cantieri nei periodi più sensibili, privilegiando le ore notturne e le fasce meno trafficate. In particolare, rispetto alla A26 Genova-Gravellona Toce, Autostrade per l’Italia ha confermato che sono previste una serie di riduzioni importanti di cantieri e saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia, ad eccezione del tratto Baveno-Carpugnino, dove è attualmente attivo l’ultimo cantiere che riduce la carreggiata: la sua rimozione è prevista per il 6 giugno. I mesi di luglio e agosto saranno liberi da cantieri, fatta eccezione per la bretella di Santhià. Dal 25 agosto, e per circa due mesi, verrà avviato un nuovo cantiere in corrispondenza del ponte Orba, in prossimità di Ovada, anche in questo caso con il mantenimento di due corsie per senso di marcia.
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema della chiusura programmata dell’uscita autostradale di Tortona, prevista dal 16 giugno per lavori di consolidamento del cavalcavia sulla SS35 nei pressi della rotonda “ex Liebig”. L’intervento, ritenuto non più rinviabile per motivi di sicurezza, avrà una durata stimata di circa quattro mesi e mezzo. La chiusura comporterà deviazioni obbligatorie per i mezzi pesanti verso il casello di Casei Gerola e Castelnuovo Scrivia, con ricadute importanti sui costi e sui tempi di percorrenza per le imprese del settore logistico e dell’autotrasporto. È stata ribadita l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul territorio e di valutare, in coordinamento con la società concessionaria e gli enti competenti, eventuali ulteriori misure di mitigazione per ridurre l’impatto sulle attività produttive locali.
“Il tavolo – ha concluso l’assessore Gabusi – continuerà a riunirsi per garantire un monitoraggio costante. In caso di criticità sarà attivato un confronto rapido e informale con videocollegamenti settimanali tra i soggetti coinvolti, così da intervenire tempestivamente e in modo condiviso”.