Autore Redazione
mercoledì
11 Giugno 2025
19:35
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Cronaca - Alessandria

Bando soste e parcheggi, se ne riparla il 15 ottobre. Comune: “Lavoratori a rischio in caso di nuovi rinvii”

Bando soste e parcheggi, se ne riparla il 15 ottobre. Comune: “Lavoratori a rischio in caso di nuovi rinvii”

ALESSANDRIA – Il ricorso di Amag Mobilità al TAR rispetto al bando per la gestione delle soste e dei parcheggi in piazza Libertà e Ambrosoli è stato rinviato al 15 ottobre prossimo. Lo ha annunciato il Comune di Alessandria che ha fatto il punto della situazione, difendendo le proprie scelte. “Abbiamo ottenuto un consistente taglio del tempo necessario ma il comportamento di Amag Mobilità posticipa di fatto un passaggio cruciale per il futuro della mobilità cittadina” ha sottolineato l’amministrazione comunale.

Secondo Palazzo Rosso “si tratta di una scelta che pone una questione delicatissima: quella del personale. Se il percorso venisse ulteriormente rallentato – o peggio bloccato – si rischia concretamente di non poter garantire il trasferimento dei nove lavoratori attualmente individuati come passaggio al nuovo soggetto giuridico, con gravi conseguenze occupazionali. Amag Mobilità si assume una responsabilità pesante. La nostra priorità è salvaguardare i posti di lavoro, e ogni azione che rallenta la transizione mette a rischio questa tutela”. Su questo tema i sindacati erano intervenuti chiedendo la sospensione in autotutela del bando e annunciando lo stato di agitazione.

“La città di Alessandria” ha inoltre continuato la giunta Abonante “nel frattempo, ha già scelto di uscire da un modello fallimentare di privatizzazione e la linea seguita è quella dell’internalizzazione della funzione, con gara pubblica riservata alla sola individuazione dell’esecutore del servizio. Un cambiamento che punta a restituire efficienza, trasparenza e sostenibilità alla gestione dei parcheggi. Noi vogliamo salvare servizio e personale. Andiamo avanti per cambiare radicalmente l’approccio degli ultimi anni, rendere meno costoso e più efficace il servizio, aprirci a un nuovo modello di mobilità urbana e, allo stesso tempo, salvare i posti di lavoro. Per questo motivo, chiediamo con forza il sostegno della cittadinanza. È una battaglia importante per il futuro della mobilità, dell’uso pubblico dello spazio comune e per la tutela dei diritti dei lavoratori”. 

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