Scuola Villaggio Europa senza palestra e mensa: nessuna certezza sui lavori. Il 16 luglio incontro Comune-famiglie

ALESSANDRIA – Nell’ultimo confronto avvenuto più di quattro mesi fa era stato deciso che gli aggiornamenti e le occasioni di incontro sarebbero stati fissati ogni due mesi. Alcuni genitori della Scuola Villaggio Europa hanno però fatto notare che, da allora, la giunta Abonante non ha più fatto sapere nulla sull’evoluzione dell’iter per i lavori di riqualificazione della mensa e della palestra, in stand by da anni. Pochi giorni fa, però, è stato convocato un nuovo faccia a faccia tra il Comune e le famiglie per il prossimo mercoledì 16 luglio, “quando è molto probabile che molti di noi non saranno presenti perché in ferie” ha spiegato un genitore.

“I contatti con il rappresentante del Comitato Genitori sono stati costanti“ sostiene ai microfoni di Radio Gold l’assessora all’Edilizia Scolastica Irene Molina “dall’11 febbraio non ci sono stati incontri con le famiglie perché la situazione è e resta in costante evoluzione. Abbiamo concordato con il Comitato dei genitori di evitare di convocare un incontro e dare notizie che poi sarebbero potute cambiare. Abbiamo preferito che la situazione si stabilizzasse. La nostra giunta non ha mai smesso di seguire la vicenda che resta una nostra priorità. Troppo tardi la data del 16 luglio? Occorreva aspettare una risposta della nostra Avvocatura. Quella data è stata la prima utile”. 

Nel merito della vicenda, però, a oggi resta ancora nebuloso l’iter per la partenza dei lavori. “Purtroppo manca un quadro preciso su quello che potrà accadere. Stiamo però vagliando soluzioni alternative per far ripartire l’anno scolastico a settembre nel miglior modo possibile, compatibilmente con la situazione” ha precisato Molina.

Con tutta probabilità, quindi, sarà confermato l’utilizzo del Padel 22, in via San Giovanni Bosco, per consentire alle classi di svolgere attività fisica in una struttura attrezzata, al posto della palestra. Più complicato, invece, trovare una soluzione alternativa alla mensa. “La situazione purtroppo resta molto complicata e intricata” ha spiegato ancora l’assessora Molina “alle famiglie sottoporremo le varie opzioni a cui stiamo lavorando e chiederemo loro un parere, valutando quali saranno le soluzioni più fattibili per gli studenti e gli insegnanti”.