“Cassonetti del porta a porta spesso pieni”: la segnalazione di una cittadina del centro. Amag Ambiente risponde

ALESSANDRIA – “Visto che bisognerà pagare a parte queste prestazioni si spera possano essere svolte più responsabilmente”. Questa la considerazione su Radio Gold di una cittadina alessandrina, residente nel centro storico, riguardo alla movimentazione dei cassonetti nei condomini serviti dal porta a porta, un servizio destinato a essere scomputato dalla Tari e da saldare a parte. Come aveva già sottolineato Amag Ambiente, ad oggi i due terzi dei condomini alessandrini hanno confermato la volontà di continuare ad avvalersi delle prestazioni della azienda alessandrina.

La residente ha però fatto emergere alcune criticità: “Le persone incaricate non espongono i bidoni se non sono pieni oltre la metà pertanto, soprattutto in un contesto come quello in cui vivo io di circa 35 unità immobiliari, attendere il passaggio successivo per i rifiuti secondo le giornate stabilite non è sempre possibile. Alla fine, quindi, la spazzatura si accumula“. Secondo quanto riferito dalla cittadina, inoltre, capita che i rifiuti lasciati fuori dal bidone perché pieno non vengano ritirati. Foto della nostra ascoltatrice, che ringraziamo.

Contattato da Radio Gold, il presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon ha però replicato che l’indicazione data agli incaricati della movimentazione dei bidoni è quella di svuotarli sempre, anche se non sono completamente pieni: “Ricordo che i nostri operatori passano due volte a settimana a ritirare l’indifferenziato e l’organico, una volta per plastica, vetro e carta”. Il dirigente è anche intervenuto sui rifiuti lasciati a terra: “In questo caso, invece, i cittadini dovrebbero gettarli in un bidone stradale, evitando di lasciarli vicino ai bidoni”.

Un’altra problematica sollevata dalla donna è la mancata pulizia dei bidoni all’interno dei condomini: “Abito nel centro storico da undici anni e non ho mai visto lavare i bidoni. Quando ho allertato Amag Ambiente per questo problema visto il forte odore che proveniva dall’area ecologica mi è stato risposto che la macchina pulitrice era rotta. Ora vorrei che passasse questo messaggio: il servizio sia efficiente, a maggior ragione da quando non sarà più conteggiato all’interno della Tari ma occorrerà pagarlo a parte”.

“I bidoni sono stati dati in comodato d’uso gratuito ai condomini. Non è prevista da parte nostra una pulizia dei cassonetti a cadenza regolare” ha spiegato Borbon “se però ci viene segnalata una situazione particolarmente critica possiamo intervenire e sostituirli temporaneamente, portando a lavare quelli vecchi”.