27 Giugno 2025
11:11
Pfas, Gruppo Vivere in Fraschetta dopo la sentenza Miteni: “Rafforza la lotta per un ambiente sano”
ALESSANDRIA – “Finalmente una sentenza che dà speranza anche alla Fraschetta“. Il gruppo Vivere in Fraschetta ha commentato così la sentenza del processo ai manager e ai tecnici della ex Miteni: “Questa vittoria insieme a tutti gli attori coinvolti nella vicenda Miteni, alle Mamme no PFAS e a chi da anni lotta per un ambiente più sano e sicuro. Dopo quattro anni e oltre 130 udienze, si è concluso a Vicenza il processo in Corte d’Assise contro 15 ex dirigenti di Miteni di Trissino e le multinazionali Mitsubishi Corporation e ICIG, uno dei più importanti in Italia per reati ambientali. La sentenza, con pene severissime, conferma il principio che chi inquina paga. Questo esito rafforza la lotta per un ambiente sano, un lavoro sicuro e un modello di sviluppo sostenibile, e ci dà fiducia nella giustizia. La recente sentenza del Tribunale di Vicenza che ha riconosciuto il nesso tra esposizione ai Pfas e tumori professionali, condannando l’INAIL a risarcire i familiari di un ex dipendente deceduto, rappresenta un passo fondamentale nel riconoscimento dei rischi per la salute”.
“Speriamo che queste vittorie aprano la strada a un’accelerazione delle indagini e delle azioni di tutela anche per Spinetta Marengo, con un biomonitoraggio più rapido e una tutela efficace di operai e cittadini. La salute e la sicurezza devono rimanere priorità assolute”.