16 Luglio 2025
05:44
Zone rosse ad Alessandria: ai giardini della stazione e non solo le persone pericolose saranno subito allontanate
ALESSANDRIA – Una sarà istituita ai giardini davanti alla stazione, l’altra con tutta probabilità riguarderà l’area tra piazza Santo Stefano e piazza Santa Maria di Castello. Sono le cosiddette zone rosse che, questo martedì, si è deciso di istituire anche ad Alessandria durante l’ultima riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Come prevede la direttiva del Ministero dell’Interno, infatti, in queste aree sarà possibile disporre l’allontanamento immediato di soggetti pericolosi con precedenti penali.
“Alessandria” ha rimarcato il sindaco Giorgio Abonante “come tante città capoluogo si trova a fronteggiare un carico crescente di disagio sociale, violenza, marginalità estrema e situazioni critiche legate alla salute mentale. Episodi che generano insicurezza e preoccupazione, soprattutto nel centro storico”. Il primo cittadino ha però rimarcato i provvedimenti stabiliti dalla sua giunta che “non è stata ferma: abbiamo installato telecamere e illuminazione pubblica nuove, dalla città ai sobborghi, un passo concreto per migliorare il presidio del territorio e la sicurezza nei quartieri. Il lavoro dell’amministrazione sarebbe comunque sempre insufficiente senza il contributo costante delle forze dell’ordine che ogni giorno si adoperano con impegno e con risultati apprezzabili e a cui va il nostro ringraziamento. La sicurezza è una priorità e anche una responsabilità collettiva. Non si può scaricare tutto sui sindaci: servono interventi strutturati, coordinati e una presa in carico chiara da parte dello Stato, delle Prefetture, delle aziende sanitarie, degli enti socio-assistenziali”.
Era stato lo stesso sindaco a chiedere la convocazione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, così da “affrontare insieme e seriamente le criticità che gravano in modo sproporzionato sulle città di medie e grandi dimensioni”. Oltre all’istituzione delle zone rosse è stato anche deciso di portare avanti progetti per avvicinare il lavoro del Dipartimento di Salute Mentale con quello dei Servizi Sociali, “in modo tale da migliorare la gestione dei casi più problematici in cui la marginalità si somma al disagio psichico. Noi continueremo a fare la nostra parte, senza alibi. Ma non accetteremo che il problema venga ridotto a propaganda o rimpallo di responsabilità. La sicurezza non è uno slogan. È un lavoro di squadra” ha concluso Abonante.
“Nelle zone rosse, di conseguenza” ha aggiunto su Radio Gold l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Enrico Mazzoni “aumenteranno i controlli delle forze dell’ordine, così da accelerare i provvedimenti di allontanamento delle persone con precedenti penali o ritenute pericolose per la sicurezza pubblica”.