Autore Redazione
mercoledì
16 Luglio 2025
12:29
Condividi
Cronaca - Alessandria

Dalla Turchia al Presidio Borsalino di Alessandria: la storia di Pinar, studentessa di Fisioterapia

Dalla Turchia al Presidio Borsalino di Alessandria: la storia di Pinar, studentessa di Fisioterapia

ALESSANDRIA – Ha scelto l’Università del Piemonte Orientale e il Presidio Riabilitativo “Teresio Borsalino” dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria per arricchire la sua esperienza da studentessa, cercando una realtà a dimensione umana ma altamente specializzante: sono questi i motivi che hanno portato Pinar Toksöz, studentessa di Fisioterapia all’Università di Alanya, in Turchia, a svolgere parte della sua formazione educativa e professionale proprio ad Alessandria.

Grazie al programma di mobilità Erasmus+, Pinar è la prima studentessa di Fisioterapia a livello magistrale ad arrivare in città per un’esperienza di questo tipo. Il suo percorso si sta svolgendo al Presidio Borsalino, struttura di riferimento per la riabilitazione complessa e sede della Unit Disease di Medicina Riabilitativa afferente al Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione, diretto da Antonio Maconi.

“Alessandria è una città dove la popolazione è composta in gran parte da residenti locali – racconta la studentessa – e questo ha contribuito moltissimo a farmi immergere e comprendere meglio la cultura italiana. È un’esperienza preziosa per la mia crescita personale e professionale, che permetterà di confrontarmi con metodi di valutazione e trattamento diversi dai miei e di ampliare i miei interessi di ricerca”.

La scuola di Fisioterapia dell’Università Piemonte Orientale, presieduta dal Prof. Marco Invernizzi, si distingue per la forte integrazione tra didattica, ricerca e clinica. Proprio il Borsalino è il luogo in cui questa visione si traduce in pratica quotidiana, con un’équipe multidisciplinare impegnata nella presa in carico di pazienti complessi e in attività di ricerca traslazionale. Durante il suo periodo ad Alessandria, iniziata a giugno e che terminerà a fine mese, Pinar Toksöz sta avendo l’occasione di lavorare con i fisioterapisti del Borsalino, confrontandosi sulle pratiche cliniche e le politiche sanitarie italiane e turche: “Ci tengo a ringraziare per il costante supporto che mi stanno dando sia il Prof. Invernizzi che il Prof. Diego Cotella e il Dott. Marco Pizzorno” aggiunge.

La sua scelta di Alessandria dimostra il valore della mobilità internazionale come strumento di crescita reciproca, ma anche la capacità dell’AOU AL e dell’Università del Piemonte Orientale di attrarre studenti dall’estero grazie a un’offerta formativa innovativa, integrata e centrata sui bisogni dei pazienti.

Condividi