21 Luglio 2025
05:30
Inflazione continua a costare cara ad Alessandria: +478 euro all’anno
ALESSANDRIA – L’inflazione non molla la presa e continua a pesare sul portafoglio delle famiglie. Lo segnalano i dati dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha elaborato la classifica delle città italiane più colpite dal caro vita sulla base dei dati ISTAT di giugno 2025. Alessandria si piazza al 22° posto nazionale tra le città prese in considerazione a livello nazional con un rincaro annuo pari a 478 euro per famiglia, a fronte di un’inflazione del +1,9%.
Una lieve flessione rispetto al mese di aprile, quando la città occupava la 28esima posizione ma con 528 euro di spesa in più e un’inflazione del +2,1%. Il calo di 50 euro nella spesa aggiuntiva è un dato incoraggiante, ma non sufficiente a modificare il quadro generale: Alessandria resta la città più cara del Piemonte, in termini di aumento del costo della vita, e precede nella classifica Torino (+436 euro al 29° posto), Cuneo (+352 euro al 54° posto), Biella (+331 euro al 57° posto), Novara (+276 euro al 63° posto) e Vercelli, nell’area “verde” della classifica con un aumento di 189 euro, pari all’0,8%.
Il confronto con le altre città
In vetta alla classifica nazionale si conferma Bolzano, che pur avendo un’inflazione del +2,3% (terza in Italia), segna la spesa annua maggiore: 763 euro a famiglia. Seguono Rimini, che con l’inflazione più alta del Paese (+2,7%), tocca i 743 euro, e Venezia, con un rincaro di 617 euro.
Tra le città del nord ovest, Bergamo raggiunge i 604 euro (+2%), mentre Genova si attesta a 504 euro (+2%), confermandosi tra i capoluoghi liguri più colpiti. In Lombardia, Como è scesa dai 725 euro di aprile agli attuali 483 euro, mentre Milano registra un rincaro annuo di 399 euro, in calo rispetto ai 553 euro di aprile.
Al contrario, tra le città più virtuose troviamo Pisa, con un’inflazione minima del +0,6% e una spesa aggiuntiva di appena 162 euro, seguita da Olbia-Tempio (+0,9%, +179 euro) e Vercelli (+0,8%, +189 euro).
Il dato regionale: Piemonte ancora sotto media nazionale
Sul fronte regionale, il Piemonte registra un’inflazione media dell’1,5% e una spesa aggiuntiva di 366 euro, migliorando rispetto ai 440 euro rilevati ad aprile. Rimane tuttavia al 14° posto tra le regioni più care.
Il Trentino-Alto Adige si conferma la regione con i rincari maggiori: +556 euro annui e inflazione all’1,8%. Seguono Friuli-Venezia Giulia (+520 euro), Lazio (+510 euro) e Veneto (+457 euro). In fondo alla classifica, invece, si trova il Molise, con una spesa supplementare media di 236 euro e un’inflazione del +1%.