16 Luglio 2025
14:46
Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria tra i 21 “super ospedali” italiani per le cure complesse
ALESSANDRIA – Anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria è stata inserita nella classifica dei 21 “super ospedali” pubblicata dal Sole 24 Ore – Salute24, che individua le grandi strutture italiane in grado di attrarre pazienti da altre regioni grazie alla capacità di gestire casi ad alta complessità. Secondo l’analisi, basata sui dati di mobilità sanitaria del Ministero della Salute e sulle schede di dimissione ospedaliera del 2023, l’Ospedale di Alessandria si conferma come punto di riferimento per l’area sud-orientale della Regione per la gestione delle patologie più complesse e per l’erogazione di servizi ad alta specializzazione.
“Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria Valter Alpe – che attesta il livello quali-quantitativo raggiunto dalla nostra Azienda. Un risultato che è frutto delle eccellenti e crescenti professionalità su cui possiamo contare, del piano di investimenti già attuato e in corso, nonché di un livello reputazionale sempre più consolidato. Ne è prova la capacità di attrazione in ambito regionale e in particolare il ruolo di riferimento per l’area sud-orientale del Piemonte, oltre che l’attrattività extra-regionale che in alcune specialità supera il 30% dei ricoveri”.
L’inserimento in questa graduatoria nazionale testimonia quindi il ruolo strategico del nosocomio alessandrino all’interno del sistema sanitario piemontese – solo un altro ospedale della Regione Piemonte è stato inserito in questa classifica – e interregionale, capace di garantire “un’offerta clinica e assistenziale completa e di qualità”, grazie alla presenza di tutte le principali discipline specialistiche, alla sinergia con l’Università che ha portato alla trasformazione in Azienda Ospedaliero – Universitaria e alle attività di ricerca condotte dal DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca Innovazione.
“Essere inseriti in questa classifica ci rende molto orgogliosi” ha detto Antonio Maconi, direttore DAIRI e Commissario per il riconoscimento a Irccs “ma si tratta solo di un punto di inizio. Essere tra i 21 ospedali italiani capaci di attrarre pazienti per le cure più complesse conferma il valore della nostra offerta clinica e il ruolo crescente della ricerca. Il percorso per il riconoscimento Irccs è parte integrante di questa strategia: investire nella ricerca e nell’innovazione significa creare un ambiente capace di attrarre non solo pazienti in cerca di cure avanzate, ma anche professionisti motivati a contribuire a un progetto di salute pubblica sempre più evoluto e integrato con il territorio”.
“L’ottima performance dell’Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria – afferma Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte – unica struttura piemontese con l’Ospedale Mauriziano di Torino a essere inserita nella graduatoria del Ministero della Salute pubblicata dal Sole 24 Ore, è motivo di soddisfazione e di orgoglio. Un ringraziamento alla Direzione Generale dell’Azienda e a tutti i professionisti che lavorano nell’ospedale di Alessandria. Questi riconoscimenti sono lo stimolo per migliorare ancora il livello complessivo di cura e di erogazione delle prestazioni su tutto il territorio. Prosegue anche il percorso per il riconoscimento della candidatura IRCCS Casale Monferrato-Alessandria, altro tassello fondamentale per la ricerca, su cui il gruppo di lavoro coordinato dal Commissario Antonio Maconi sta lavorando con impegno”.